Chicago Med 2×10 – Recensione: la forza di Maggie

Ancora una volta “Chicago Med” è riuscito ad emozionarci. La storia di Maggie, il bisogno di fare il suo lavoro, di proteggere quell’uomo e sua moglie. Will è rimasto accanto a Natalie, lei ha capito che Jeff non è la persona giusta per il suo futuro, una donna ha salvato tre vite.

L’ultimo episodio di “Chicago Med” andato in onda ha riportato alla mente vecchi ricordi. Il giorno in cui Maggie è stata arrestata, quella donna, che adesso è una paziente del Med, di Maggie se glielo permetteranno. Avrei preferito vedere Platt in altre circostanze e senza spingere verso una direzione che era, sotto ogni punto di vista, quella sbagliata. Ma ho capito. Ognuno in quell’ospedale stava pensando alla sua “famiglia“. Ethan Choi come Trudy Platt.

Maggie però, è riuscita a tornare al suo lavoro, ha reso onore a quella donna, a quella divisa e quelle parole finali hanno dato ad un altro episodio di “Chicago Med” quella consapevolezza di non poter attendere una settimana intera per vedere un nuovo episodio.
La paziente del Dr. Rhodes ha avuto un cuore nuovo. Ne aveva diritto? Come il Dr. Charles non saprei dare una risposta. Ho amato i pochi minuti che sono stati regalati a questo grande medico accanto ad un personaggio che ci ha insegnato che l’apparenza spesso inganna. Il Dr. Latham sta cercando di capire, di andare oltre quelli che sono i suoi limiti. Il non riuscire a vedere oltre il lato medico della cosa, di un paziente, di un errore. Non è tutto bianco o nero e, forse, questo è il primo passo per una nuova direzione.

“Chicago Med” ci ha regalato delle coppie e, tra queste, ci sono anche Tate e April. Perdonatemi ancora una volta: ma questo tipo da dove viene fuori? No perché una situazione come quella di April dovrebbe regalare mille emozioni contrastanti: paura, il bisogno di aggrapparsi alla speranza che tutto vada bene, di vedere questa coppia, di capire la loro storia. Ma la colpa non è solo di quest’uomo che sembra avere sempre la stessa espressione sul viso. April non riesce ad emozionarmi, non riesco a vivere questo personaggio e più vado avanti più spero che qualcosa cambi. E se non può essere April, che sia almeno Tate.
E parlando di cambiamenti. La “simpatica” (si sente il sarcasmo?) Natalie ha avuto l’illuminazione divina: Jeff era solo un tentativo di sostituire… Jeff. Risultato? Il cuore del dolce Clarke fatto a pezzi e Will Halstead che balla la makarena.

So’ che molti speravano di vedere questa coppia ancora per un po’, ma per quanto mi riguarda… va più che bene così. Grazie Dick, almeno questa volta.
Will è rimasto accanto a Natalie ogni secondo, in silenzio, ma sempre presente. Il loro primo bacio mi emozionò. Ma forse tutto è legato al bisogno di vedere il re del mai una gioia di “Chicago Med” finalmente felice. Ci saranno altri baci? In questo episodio ha lottato ancora con le unghie e con i denti per salvare il suo paziente. Ma qualche volta, basta un Dr. Charles e una Dr. Goodwin per sistemare le cose. “Si fa quel che si può.” Sharon e Daniel… Uno, no, Due di noi!!!
E chiudiamo con quelle parole. Questo episodio di “Chicago Med” ci ha permesso di salutare qualcuno, di dire addio, di onorare una persona che non rivedremo mai più. E non sto parlando solo di questa paziente che per Maggie era importante. Parlo di noi, Chicago Med entra nelle nostre vite in qualche modo, sempre. E anche questa volta, non è stato da meno.