Chicago Med 2×22 – Recensione: nuovi inizi
07/05/2017 di Redazione
Siamo giunti al 22esimo episodio di questa seconda stagione di Chicago Med. Il mai una gioia di Dick Wolf colpisce quasi tutti, ma per qualcuno c’è un nuovo inizio.
Un nuovo inizio per qualcuno, e quel mai una gioia sempre pronto a tenerci compagnia. Il 22esimo episodio di Chicago Med 2 si concentra su Natalie, Will, Ethan, April, Connor e il Dr. Charles. Questa volta, a commettere un errore, è stato il Dr. Rhodes. Non so dirvi se sia stato mosso dalla presunzione di poter salvare Robyn, se sia stato il troppo amore o la paura di perderla, o il ricordo di sua madre, ma ho capito cosa sarebbe accaduto nell’istante esatto in cui ho visto Robyn andare via.
Nonostante il modo, il Dr. Charles aveva ragione, Robyn doveva essere ricoverata, la diagnosi era quasi pronta, schizofrenia. Ma Connor ha agito senza fermarsi un momento a riflettere che, in questo caso, devono essere i medici a prendere le decisione. La sola cosa che Daniel Charles aveva sbagliato, era stato mettersi in mezzo, intervenire quando spettava alla sua specializzanda il compito di prendersi cura del suo paziente. Ma aveva ragione, sua figlia doveva rimanere al Med. E la notte, accanto a Connor, ne abbiamo avuto la prova.
Il Dr. Charles sta cadendo lentamente, o almeno questa è la sensazione che ho mentre lo guardo, mentre vedo il modo in cui cerca di avvicinarsi alla sua bambina che non riesce ad aiutare. Connor ha visto Robyn, ha creduto di poterla aiutare, e così l’ha portata via. Un gesto che non poteva essere più sbagliato, era ovvio, non poteva essere diversamente. Non sappiamo cosa ne verrà fuori, ma possiamo essere certi di una cosa: questo sarà parte del mai una gioia che Dick Wolf ci regalerà per il finale di stagione di Chicago Med.
Will e Natalie continuano a lavorare insieme, Jay è con loro e un tarlo nel cervello continua a farmi implorare Dick Wolf: “ti prego non farlo, ti prego non roviniamo così il legame tra i fratelli Halstead. Non loro“. Una ragazzina è stata stuprata, la sua vita non sarà più la stessa, e porterà dentro di sé queste ferite per il resto della sua vita, a partire dal momento in cui ricorderà, o sentirà cosa le è accaduto attraverso le parole della sua famiglia.
Will, Nina, Jay e Natalie sono andati al Molly e quella voce continua a muoversi nella testa. Poi Nat è arrivata, e gli occhi di Will mi hanno regalato un momento che spero diventi realtà prima che questa seconda stagione di Chicago Med giunga al termine. Will non riusciva a staccare gli occhi da Natalie, Nina si è aggrappata a lui come la cozza allo scoglio (senza offesa, sei tanto carina, ma i Manstead li aspettiamo da una vita ormai), ma la cosa non è servita a molto. Gli occhi di Will Halstead erano solo per la sua Natalie.
Adesso, se cancelliamo questa “cosa” dell’essere buoni amici e, finalmente, ci scambiamo un bel bacio appassionato, siamo tutti più contenti. Ci diamo una mossa allora? Piccola nota a margine, Jeff è andato via. La cosa mi dispiace, senza Natalie accanto era un gran bel personaggio. Un nuovo inizio per Jeff, un nuovo inizio per la Dr. Manning. Un lieto fine? La speranza è l’ultima a morire.
E poi ci sono loro, April ed Ethan… Cosa posso dirvi, fatemi pensare… Ah si, mi è partita la ship!!! Saranno gli occhi di quell’uomo, il modo in cui si è avvicinato ad April, il suo modo di guardarla, ma la cosa non mi è parsa né forzata né inventata di sana pianta solo per tappare qualche buco (tipo Chicago Justice per dirne una). Insomma, mi sono piaciuti, se non si era capito.
April ed Ethan hanno affrontato un caso particolare, un caso in cui un uomo che morirà di lì ad un anno, sceglie di lasciarsi andare per permettere così a 58 persone di avere una seconda occasione. Il mio pensiero è stato quello di Ethan, ma ho capito perfettamente anche ciò che ha provato April nell’istante esatto in cui ho sentito quelle parole finali “avrei voluto fosse più una vittoria“. Ed è stato quello l’istante in cui, come una ragazzina di 15 anni, ho chiuso gli occhi e mi sono “leggermente” emozionata per questa nuova coppia che Dick Wolf probabilmente distruggerà già nel prossimo episodio.
Ma, almeno per il momento, ce li guardiamo così e ci godiamo questo momento di felicità prima che tutto venga distrutto dalla penna di Dick Wolf.
Seguite le pagine: Chicago Fire e Chicago P.D. Italia – Nick Gehlfuss Italia – Chicago Med Italia – Fuck Yeah, Colin Donnell. – Colin Donnell Italia – Chicago Fire & PD fanclub italia
Share this article