Chicago Med 3×01 – Recensione: Bentornati a casa…
24/11/2017 di Redazione
Il primo episodio di Chicago Med 3 è andato in onda. Nuovi pazienti, nuove storie che smuovono i medici del Med e primi momenti di tensione che mostrano le conseguenze di quanto accaduto al Dr. Charles.
In questo primo episodio di Chicago Med 3 abbiamo ritrovato Connor decisamente sotto stress, ed è solo l’inizio. Una donna che ha perso l’uomo della sua vita senza avergli detto un’ultima volta quanto lo amava. Un ragazzo che potrebbe essere ucciso se torna nel suo quartiere, e un lieto fine per il Dr. Halstead a cui forse è meglio non abituarsi troppo.
La forza di Sarah e la sua crescita in Chicago Med 3
E allora, senza perderci in chiacchiere inutili, iniziamo. Sarah Reese è cresciuta, è più forte e consapevole di sé e lo mostra subito in questo episodio di Chicago Med 3. La Dr. Reese ha assistito alla testimonianza del suo mentore, di quest’uomo che considera come un padre, che ama e che vuole vedere al sicuro. Ma Daniel Charles è troppo coinvolto nella situazione per vedere quello che vede Sarah: l’uomo che ha sparato sapeva esattamente cosa stava facendo.
Sarah Reese è andata contro il suo mentore in questo primo episodio di Chicago Med 3. Ha pensato con la sua testa, proprio come ha detto la Goodwin, ed è per questo, e altri mille motivi, che continuano ad amarla incondizionatamente. Il primo episodio di Chicago Med 3 mostra un lato del rapporto tra Sarah e il Dr. Charles che non avevamo ancora visto. E’ stato come vedere una figlia che cresce e prende la sua strada lontana dal suo papà, ma sempre seguendo ciò che le è stato insegnato. Ho amato questo momento, ho amato Sarah. Bentornato Chicago Med.
Quasi dimenticavo, salve Peter Stone, è sempre un piacere.
La rabbia e il dolore di Daniel Charles nel primo episodio di Chicago Med 3
Daniel Charles è tornato in piedi, ma qualcosa dentro di lui si è spezzato e ci vorrà del tempo prima di riportare le cose nella giusta direzione. Il Dr. Charles voleva salvare quell’uomo. Le parole della Goodwin sono state quella realtà che non voleva affrontare. Daniele Charles, la colonna portante del Chicago Med, non ha letto i segnali. Quel paziente era pericoloso e non è riuscito a rendersene conto in tempo. Un uomo fragile ferito, arrabbiato, con il bisogno di riprendere il controllo della sua vita. Questo è il Dr. Charles che ho visto in questo primo episodio di Chicago Med 3. L’uomo dietro il camice.
Ho amato il ritorno del Dr. Charles in questo inizio della terza stagione di Chicago Med. La sua fragilità e la sua rabbia arrivano diritti al cuore, ma resta un po’ di amarezza. Avrei voluto vedere di più di quanto accaduto dopo la sparatoria. L’operazione, la paura di perderlo, le emozioni che sarebbero arrivate in ogni secondo. Ma non si può avere tutto dalla vita, Dick Wolf ce lo ha insegnato tempo fa.
E passando per il Dr. Charles arriviamo a Robin e Connor. Non sono una fan di questa coppia, non posso dire di amare alla follia nessuna coppia di Chicago Med. Ma Dr. Connor Rhodes… quanto mi sei mancato. Ancora problemi e stress allo stato puro per quest’uomo che vuole prendersi cura della donna che ama. E la ciliegina sulla torta arriva con questo medico pronto a giocare sporco per ottenere sempre di più. Ma c’è qualcosa con cui la dottoressa non ha fatto i conti: dalla nostra parte abbiamo il Dr. Latham. E se Connor e Robin non sono riusciti ad emozionarmi, lui, questo personaggio così affascinante ha centrato il punto.
La grnadezza disarmante del Dr. Latham
Il Dr. Latham è tornato in questo primo episodio di Chicago Med 3. Lo abbiamo visto per poco tempo accanto a Connor, ma per quei pochi istanti ne è valsa la pena. Continua a crescere e cambiare il Dr. Latham. Non sa sempre cosa succede intorno a lui, o dentro di lui, ed è proprio questa una delle cose che amo di più. Lo abbiamo visto aiutare e sostenere Connor nel primo episodio di Chicago Med 3, pur non essendo del tutto consapevole di averlo fatto. Ed è stato proprio quello il momento in cui, forse per la milionesima volta, mi sono innamorata di questo personaggio.
Come ho già detto, non ci sono coppie che amo particolarmente in Chicago Med. Ma amo Ethan Choi e Will Halstead, e vederli felici è quasi una missione. Ethan ed April. Il loro primo bacio al termine della seconda stagione di Chicago Med mi ha emozionata non poco. Adesso? Forse è ancora troppo presto per esprimere un parere, ma posso dirvi che accanto ad Ethan anche April acquista punti e sembra avere un senso. Ora… prendiamo a sberle la simpatica infermiera e andiamo avanti.
Maggie, cosa sarebbe Chicago Med senza Maggie? Una breve storia anche per lei, e una vittoria per noi. Il Chicago Med ha salvato la vita di quel ragazzo, il sorriso di Maggie è il nostro. E alla fine ci sono loro. Will e Natalie. Una gioia per Halstead, durerà? Non preoccupiamocene ora. Dopo tre mesi passati a riflettere, Natalie ha atteso che Will parlasse ancora prima di buttarsi. Ripeto, non amo particolarmente le coppie del Med, ma vedere Will felice è forse ciò che aspettiamo dal primo episodio dello show. E ancora una storia. Una donna che ha perso l’uomo della sua vita, che non è riuscita a dirgli addio, che lo amava.
Chicago Med ci insegna ancora qualcosa. Il tempo è prezioso. E se amiamo qualcuno, dobbiamo dirlo. Proprio come ha fatto Will.
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