Chicago PD 4×11 – Recensione: la realtà di Erin
18/01/2017 di Redazione
Con l’undicesimo episodio di “Chicago PD 4“, Olinsky sembra iniziare a capire chi è realmente Kim Burgess e quanto Hank abbia ragione. Guardare Erin è come guardare Kelly, sempre gli stessi errori, sempre un bicchiere tra le mani. Voight sarà suo padre? Vedremo.
Un nuovo episodio di “Chicago PD” è andato in onda e tutto quello che vorrei fare è prendere a calci Erin fino a quando il cervello non riprende a funzionare. Jay ha cercato la verità, non ha nascosto la testa sotto la sabbia, tutto quello che ha fatto, lo ha fatto per proteggere la donna che ama ed evitare che fosse parte di una truffa. Risultato? Jay è il cattivo, tutto il mondo è cattivo e Bunny è sempre Bunny. Complimenti Erin per avermi fatto cadere le braccia fino a terra. Questa poi, vince su tutto!
Ma parliamo un attimo di quanto posso aver riso nel corso dell’episodio grazie a Kevin Atwater. Il suo modo di reagire a ciò che è accaduto alla vittima mi ha strappato mille risate, e ci voleva in un episodio in cui tutto quello a cui riuscivo a pensare era: “Erin, ricominciamo? Se non sai affrontare la realtà tranne che con un bicchiere tra le mani, forse è proprio il caso che ti vada a fare un giro“.
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