Chicago PD 4×20 – Recensione: mai mettersi contro Hank Voight

Il 20esimo episodio della quarta stagione di Chicago PD ci tiene incollati allo schermo. Hank Voight ha commesso un errore 17 anni fa e adesso è pronto a sistemare le cose, ma qualcuno non vuole che il vaso di pandora venga riaperto. 

Nessuno, e ripeto nessuno al mondo può pensare di mettersi contro Hank Voight e uscirne illeso, fisicamente o emotivamente. Ed è questo quello che è accaduto all’uomo che ha cercato di impedire al sergente dell’Intelligence di fare giustizia, di rimediare ad un errore commesso 17 anni prima. E poi, se a coprire le spalle di Hank c’è l’intera unità dell’Intelligence…

Un bullo, una ragazza privata della sua dignità, un omicidio e una pistola che sarebbe dovuta sparire. Ho pensato molto a cosa è accaduto. Foto di una ragazza messe in internet, un amico che vuole giustizia, che prova a parlare, un bullo che continua a sorridere e un colpo che parte senza capire come. Sono rimasta in silenzio, non ho un giudizio da dare. Esiste anche nella nostra realtà, nella nostra vita, lo vediamo tutti i giorni. La violenza non porta altro che violenza, ma quelle foto, l’umiliazione… Non lo so, non so rispondere a questo.
Tutti questi punti ci riportano a 17 anni prima, a un uomo portato in carcere per un omicidio che non ha commesso, un uomo privato della sua libertà per aver cercato di fermare un poliziotto che non avrebbe mai dovuto portare quel distintivo. Ogni secondo di questo episodio di Chicago PD mi ha tenuta con il fiato sospeso. Sapevo che Hank ne sarebbe uscito, ma la paura più grande era quella di non vedere l’Intelligence accanto al suo sergente.

Ma Erin era lì, accanto a lei Jay, Alvin, Adam, Kevin (quanto ci manchi Kim), tutti pronti a fregarsene delle regole, a fare ciò che Hank ha insegnato loro: cercare la verità, proteggere gli innocenti e la loro famiglia, l’Intelligence. Ed è questo ciò che è accaduto in questo nuovo episodio di Chicago PD, qualcosa che mancava da tanto, qualcosa che è accaduto con Kim, ma che credevo di aver perso quando Hank ha premuto quel grilletto, quando Hank ha ucciso l’assassino di Justin.
Minacce per il sergente Voight nel 20esimo episodio di Chicago PD, minacce nemmeno tanto velate che hanno portato in ebollizione in sangue nelle vene. Avrei preso quell’uomo a sberle dal primo minuto. Minacciare Hank Voight e credere di farla franca, è più facile credere alla fata turchina e Biancaneve. “Andiamo a farci un giro“, ma per piacere… Non fatemi ridere, quello è il marchio di Voight da quando Chicago PD ha avuto inizio, e non c’è altro da dire.

Ancora una volta ho sorriso grazie a Kevin e Adam, ancora una volta ho sperato di vedere Jay ed Erin scambiarsi uno sguardo. E finalmente ho visto Erin difendere quell’uomo che l’ha cresciuta come non accadeva da tanto. Vederla lottare per lui, vederla prendere il comando e agire come Hank le ha insegnato in queste quattro stagioni di Chicago PD mi ha reso orgogliosa di questo personaggio che è tornato ad essere quello che ho amato sin dal primo episodio.

Poi, quei due momenti finali. Erin entra nell’ufficio dove stanno per dare il benservito a Voight (io li avrei salutati tutti con la manina aperta, o con un dito media alzato). Woods è fregato, per lui non c’è più possibilità di portare Hank a fare un giro, povero piccolo maledetto bastardo (e ci sono andata leggera). Ha perso tutto quell’uomo che non ha mai saputo cosa fosse la giustizia, indossare quella divisa e onorarla come andrebbe fatto. Un uomo innocente ha perso 17 anni della sua vita, ancora una volta la realtà entra in Chicago PD. Quante persone innocenti hanno pagato per crimini che non hanno commesso? Quanti poliziotti abusano del loro potere?
Hank ha fatto giustizia, ma questo non basta. Quell’uomo ha perso 17 anni di vita, avrebbe scontato l’ergastolo se quel ragazzo non avesse gettato la pistola in preda al panico. E così ci prova Hank, prova ad ottenere il perdono di quell’uomo innocente. Ma la porta si chiude davanti ai suoi occhi e, forse, questa volta è giusto così.

Seguite le pagine: Chicago Fire e Chicago P.D. Italia – Antonio & Jay Italia ღ –  Chicago P.D. Italia  – Respect for Sophia Bush. – Marina Squerciati Italia – Patrick John Flueger Italia – Erin & Jay Italia. – Jesse Lee Soffer Italian Fans – Jesse Lee Soffer Italian Fans ϟ  –  » Sophia Bush;  – Little voices ~ Sophia Bush. – Chicago Fire & PD fanclub italia – Chicago Fire Italian Fans.