Chicago PD 4×23 – Recensione: ripetitività nella grandezza di Hank Voight

L’ultimo episodio della quarta stagione di Chicago PD è andato in onda. Hank, Jay, Erin… Cosa è accaduto? Quale finale di stagione ci ha regalato Dick Wolf?

Devo ammetterlo, fino alla fine dei giochi, non ci ho praticamente capito una mazza di cosa stava succedendo. Bunny, Erin, l’FBI e il piano di Hank messo in atto con Alvin pronto a coprirgli le spalle, proprio come Voight ha fatto con Lindsay. Erin andrà via, non la rivedremo nella prossima stagione? O questa è la solita solfa, una storia già scritta e già vista: Erin che vai, Jay che prova a trattenerla, Hank che le lascia vivere la sua vita, Erin che torna nell’Intelligence. Devo proprio dirvelo, la verità è che, dopo Fire e Med, mi aspettavo di più da questo finale di stagione di Chicago PD. Per fortuna, c’è Hank Voight.

Bunny nei guai (e quando mai!) in quest’ultimo episodio di Chicago PD. Quanto avrei voluto vederla pagare per tutto ciò che ha fatto ad Erin, per aver sempre cercato di allontanarla dalla sola famiglia (vera) che abbia mai avuto, o molto più semplicemente perché è Bunny. Ma Hank ha scelto di proteggere la sua bambina, di salvarla ancora una volta e di darle “delle alternative” per quel lavoro che Erin riesce a fare solo con una pistola tra le mani.
La scelta di Erin non è stata voluta, ma forzata da un accordo che non avrebbe mai voluto siglare, un accordo fatto solo per salvare Bunny, una donna che prenderei a sberle dalla mattina alla sera come se non ci fosse un domani. E invece, Bunny se l’è cavata un’altra volta, uscirà di prigione e, prima o poi, Dick Wolf ripeterà per la centesima volta la stessa storia: mamma nei casini, figlia che chiama Hank, il nostro sergente che risolve la situazione!

E se c’è qualcun altro che prenderei volentieri a sberle, è proprio Jay con la sua brillante idea. Se solo Dick volesse spiegarmi per quale motivo ha dovuto far rincretinire anche lui dopo Adam… Mio caro Jay, Will (ciao Will, è sempre bello vederti) ha ragione, non sono quelle che hai dato le motivazioni giuste per chiedere a qualcuno di sposarti. Erin non vuole essere protetta, voleva solo amarti e restare accanto a te. Ma sei scappato, e adesso stai pagando le conseguenze di un errore che non sappiamo se potrà essere riparato.
La storia, ridicola, del matrimonio di Jay, i Linstead che si lasciano per l’ennesima volta, il mai una gioia sempre pronto a colpire, ma questa volta con una ripetitività che ha decisamente stancato. Questa storia che Erin ogni tanto va via, si è fatta vecchia ormai. O resta o se ne va, prendete una decisione e portatela avanti.

Quello che abbiamo visto non è stato uno dei migliori episodi di Chicago PD, mi aspettavo più emozioni e adrenalina in questo finale di stagione. Ma quell’ultima scena, Hank ed Erin, quel telefono che squilla, lo sguardo di Jay e gli occhi di Erin pieni di rabbia e dolore… Ecco, quel momento, mi ha spezzato il cuore. Volevo un lieto fine, volevo che Erin e Jay… Volevo i Linstead. Ma è inutile, Dick Wolf e le tragedie (ripetute all’infinito) sono ormai una cosa sola, e anche se non ci sono stati spari o incedi assassini, il pensiero di una quinta stagione di Chicago PD con i Linstead ancora in questo stato, è qualcosa che mi fa proprio cadere le braccia.
Ma c’è stato un momento, un secondo in cui un sorriso mi è apparso sul viso. “Ho chiamato Burgess, sta arrivando” e solo per un secondo ho sperato di vederla entrare dalla porta del Molly per essere nell’unico luogo in cui dovrebbe essere: accanto ai detective dell’Intelligence, accanto a Kevin, accanto ad Adam. Ma non è stato così. Per rivedere Kim dovremo aspettare ancora un po’, così come per sapere quale sarà il destino di Erin. New York o Chicago? Non prendiamoci in giro, conosciamo già la risposta.
E ancora quel momento. Hank lascia andare la sua bambina regalandole un oggetto che aveva dato a Justin poco prima della sua partenza. Lui sarà sempre con i suoi figli, non potrebbe essere altrimenti perché questo è l’unico e solo Hank Voight. E adesso? Il telefono di Erin squilla, Jay la sta cercando, ha bisogno di lei come forse non è mai accaduto prima, ha bisogno di tornare indietro, recuperare quello che ha rotto quando ha scelto di andare via. Ci sarà ancora una possibilità? Tutto quello che possiamo fare è sperare di risentire, prima o poi, quelle parole dette ad Erin per cui abbiamo aspettato anche troppo “Ti amo anche io“.

Grazie per essere stati con me, per avermi letta, per esservi emozionati con me in questa quarta stagione di Chicago PD. A presto…
Seguite le pagine: Chicago Fire e Chicago P.D. Italia – Antonio & Jay Italia ღ –  Chicago P.D. Italia  – Respect for Sophia Bush. – Marina Squerciati Italia – Patrick John Flueger Italia – Erin & Jay Italia. – Jesse Lee Soffer Italian Fans – Jesse Lee Soffer Italian Fans ϟ  –  » Sophia Bush;  – Little voices ~ Sophia Bush. – Chicago Fire & PD fanclub italia – Chicago Fire Italian Fans.