Chicago PD 5×07 – Recensione: I fantasmi del passato di Jay Halstead

Il settimo episodio di Chicago PD 5 ci spinge con forza nel passato di Jay, nel suo dolore, in quelle bugie che continua a raccontare a sé stesso prima che agli altri, ad Hailey. 

Paura, ansia, rabbia, dolore, voglia di spingere la testa di Adam Ruzek contro quella di Denny Woods in questo settimo episodio di Chicago PD 5. Hai visto mai che i criceti che sono rimasti nel cervello riprendono a camminare! Ancora una volta la stessa frase, quel primo insegnamento che Hank Voight ha dato ai suoi detective: “Dovete sempre dirmi la verità, così che io possa mentire per voi“. Quale parte di questa semplice frase sarà sfuggita a Ruzek?
Adam Ruzek ha una sorella e un nipotino. Mentre ancora mi stupisco della capacità di scrittori e produttori di tirare fuori dal cilindro parenti che spariranno in un nano secondo (che fine ha fatto la figlia di Olisnky? Che fine ha fatto Olinsky?), guardo Adam compiere la sola azione che Hank Voight non ha mai perdonato in queste cinque stagioni di Chicago PD: il tradimento. Ruzek ha scelto, ha consegnato una chiavetta a Woods che verrà usata contro il sergente del Distretto 21. Difficile controllare la rabbia quando penso alla sola cosa che Ruzek avrebbe dovuto fare: parlare con Hank, dirgli la verità e tutto questo non sarebbe accaduto.

Un passo avanti e cento indietro per Adam Ruzek con questo nuovo episodio di Chicago PD 5. Una talpa nell’Intelligence, Adam è diventato una talpa. Ha fatto la sua scelta, e non poteva essere più sbagliata. Ci ho penato a lungo. Il detective Adam Ruzek non poteva fare altro che assecondare la richiesta di Woods? No. Il detective di Hank Voight avrebbe dovuto parlare con Hank Voight. E invece… Ricatti e bugie. Mio caro Adam, non potevi scendere più in basso. Ho parlato troppo presto?

Il dolore di Jay nel settimo episodio di Chicago PD 5

Un bambino rapito, una banda di ex militari e il dolore di Jay che torna a galla ancora una volta in questo episodio di Chicago PD 5. Ci sono eventi che non possiamo toglierci di dosso, dalla mente. Quel peso sul cuore che farà parte di noi fino alla fine. Ed è questo che la guerra e il dolore e la morte, rappresentano per Jay Halstead. E questo episodio di Chicago PD 5 ce lo mostra come forse non era mai accaduto prima. Jay si sta spezzando, Hank lo osserva, Hailey non lo lascia un secondo. Questo personaggio arrivato al termine della quarta stagione di Chicago PD continua a crescere, ad emozionarmi.
A piccolo passi, a testa bassa e in punta di piedi è entrata nella quinta stagione di Chicago PD mentre nessuno credeva in lei. Hailey Upton è rimasta invece ad osservare i suoi colleghi, quel modo di essere poliziotti che è diverso da ciò a cui era abituata. E ha imparato, sta imparando. Ha guardato Jay al di là di quell’apparenza che mostra quando cammina per i corridoi del Distretto 21. Hailey ha capito, lo sente, lo sa. Jay ha bisogno di aiuto. Ma non puoi aiutare chi non vuole essere aiutato. E allora lei resta lì, gli guarda le spalle, gli resta accanto.

Un incredibile Jesse Lee Soffer nel nuovo episodio di Chicago PD 5

Jesse Lee Soffer mi e ci emoziona ancora una volta in questo episodio di Chicago PD 5. Altri piccoli pezzi del puzzle si aggiungono al passato di Jay Halstead. Gli occhi del detective Halstead non sono mai stati così pieni di dolore. Un dolore a cui, oggi, sembrava volesse arrendersi. E poi c’è la rabbia, quella che offusca la mente e ti fa rischiare tutto pur di dimenticare, di non sentire più tutto ciò che continua a schiacciarti.

Erin è andata via, quella bambina è morta con la sola colpa di essersi trovata nel momento sbagliato al posto sbagliato, i ricordi di quelle missioni non lo lasciano solo un istante. Jay salva quel bambino, Luis è morto, e il detective Halstead non riesce a tornare indietro al termine di questo episodio di Chicago PD 5. Jay va da Camila, le mente ancora e mentre il dolore continua a spingerlo giù, inizio a sentire che questo è solo l’inizio. Il dolore di Jay tornerà nei prossimi episodi di Chicago PD.

Luis è morto, Jay è rimasto schiacciato da una situazione che credeva di poter gestire in questo episodio di Chicago PD 5. Ma Hailey continua a cercarlo, non c’è malizia in ciò che fa. Lui è il suo partner, vuole aiutarlo, proteggerlo, lo farà sempre. Proprio come io continuerò a ringraziare Dick Wolf per aver portato questo personaggio in Chicago PD.

E adesso, qualche appunto sul settimo episodio di Chicago PD 5: 

– Abbiamo visto Alvin Olinsky in due episodi di Chicago PD consecutivi? Ma non staremo esagerando?!?
– Adam Ruzek rimetti in modo il cervello prima che sia troppo tardi. Lo è?
– Camila bacia Jay e invece di pensare “Voglio Erin accanto a lui” riuscivo solo a ripetere “Hailey, Hailey e ancora Hailey”. A chi di dovere in Chicago PD, regalatemi questa gioia!
– Hank torna a parlare di Justin in questo episodio di Chicago PD 5. Il cuore si spezza ancora una volta. Poi quel sorriso, il sorriso di Hank Voight per quei genitori, quel bambino. Nessuno sarà mai come lui!

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