Claudio Ranieri all’anteprima di Genius: “Io più geniale di Einstein? Lui era un’altra cosa, Buffon genio del calcio”

Claudio Ranieri ha partecipato all’Auditorium Parco della Musica di Roma all’anteprima di Genius, la serie che racconta la vita di Albert Einstein e che vede tra i protagonisti il premio Oscar Geoffrey Rush. Guarda il video!

Claudio Ranieri è uno che di genialate se ne intende e quello che ha realizzato alla guida del Leicester City non può non essere definito come un qualcosa di epocale. Un personaggio del suo calibro non poteva non essere tra gli ospiti d’onore all’anteprima di Genius mostrandosi disponibilissimo con tutti i fan, ma anche con gli altri invitati regalando selfie e sorrisi. Claudio Ranieri è un vero e proprio gentleman e nonostante l’attuale mancanza di una squadra non sembra risentirne dato che è diventato popolare in tutto il mondo dopo essere diventato King Claudio in Inghilterra e adesso viene invitato in importanti università come quella di Roma Tre proprio negli ultimi giorni. Ecco cosa ci ha raccontato mr. Claudio Ranieri a pochi minuti dalla proiezione di Genius, svelandoci anche chi è l’Einstein del calcio al momento!

Mister Claudio Ranieri, è stato più geniale lei con quella che ha realizzato al Leicester oppure Albert Einstein?

“(Risate ndr). Einstein sicuramente, lui era un’altra cosa”.

Cosa si aspetta da questa serie tv? Le piacciono?

“A me piacciono le serie tv, quando poi si racconta la vita di qualcun altro di importante e delle sue difficoltà può ispirare”.

Qual è secondo lei un genio nel calcio di oggi?

“Buffon”

Il mister poi ha sorriso e si è allontanato dribblando la domanda sul futuro di Francesco Totti, che proprio oggi ha aperto ad un clamoroso proseguo della sua carriera lontano da Roma dopo il match contro il Genoa che segnerà l’ultima gara in giallorosso. L’anno scorso prima del rinnovo in tanti avevano fantasticato sull’approdo al Leicester di Mr. Claudio Ranieri per Francesco Totti, ma il Capitano le la squadra della Capitale avevano trovato un accordo. Di recente il mister testaccino ha confermato ancora una volta la sua stima verso il numero 10 giallorosso affermando che forse Spalletti avrebbe dovuto farlo entrare nel finale del match di San Siro.

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