Death Note: Il regista Adam Wingard difende i cambiamenti del film

Dopo diverse controversie, il regista di “Death NoteAdam Wingard ha deciso di utilizzare Twitter per difendere la sua scelta cinematografica di ambientare la storia negli Stati Uniti e non solo.

Il film, che arriverà su Netflix il 25 agosto, è un adattamento del popolare manga/anime omonimo, in cui il protagonista Light Yagami scopre un diario che gli permettere di uccidere la gente semplicemente scrivendo i loro nomi sulle sue pagine. Sarà proprio per via di questo diario che la vita del protagonista si intreccerà a quella di altri personaggi che vanno alla ricerca di questo indomabile assassino.

I fan hanno sperato sin dall’inizio in un eventuale adattamento cinematografico tant’è che la notizia del film in lavorazione grazie ha Netflix è stata accolta con entusiasmo almeno finché le notizie, pian piano, diventavano sempre più reali: diretto da Adam Wingard, “Death Note” sarà ambientato a Seattle piuttosto che a Tokyo, e il protagonista (Nat Wolff) non è sicuramente giapponese. I cambiamenti di Wingard non sono stati accolti nel migliore dei modi soprattutto dopo le scelte del cast. Il regista ha quindi deciso di difendere le sue scelte sostenendo che il suo film sarà una nuova versione rispetto all”originale.
https://twitter.com/AdamWingard/status/872236911812780032
https://twitter.com/AdamWingard/status/872237164418940928
https://twitter.com/AdamWingard/status/872237697879781376

Non c’è alcuna cospirazione alla base della scelta di rimuovere la cultura giapponese da Death Note. E’ una nuova versione della storia ambientata a Seattle. Pensate a quanto compiuto con The Departed – Il bene e il male. Quando abbiamo spostato l’ambientazione in America ovviamente lo abbiamo reso un film sugli Stati Uniti. Non si è trattato di un copia e incolla. Gli attori sono stati scelti in base alla nuova versione dei personaggi. Sono diversi dagli originali, specialmente Light.

Death Note

Le decisioni del regista sono in grado di infuocare gli animi ma i fan non possono fare altro che attendere la data di rilascio per poi criticare oggettivamente le sue scelte.
 

Share this article