Debbie Reynolds: Todd Fisher mette in mostra gli oggetti da collezione della madre

Tutti ricordiamo Debbie Reynolds, la mamma della famosa Carrie Fisher, che fu un’icona del cinema degli anni’50.  Il figlio Todd Fisher ha deciso allestire una mostra con degli oggetti che appartenevano alla collezione privata della donna. 

L’amata stella di “Cantando sotto la pioggia” Debbie Reynolds, madre della famosa Carrie Fisher, la principessa Leia di Star Wars, ci lasciò lo scorso dicembre, poco dopo la morte della figlia. Le sue ultime parole furono “Voglio stare con Carrie“. Due icone del cinema scomparse nel giro di poche ore. L’attrice statunitense ha passato decenni a preservare e collezionare vecchi cimeli appartenenti a importanti film di Hollywood.

Todd Fisher, figlio minore della donna, ha deciso così di allestire una mostra, in onore della madre, l’ampia collezione appartenente alla donna, con abiti, oggetti e scenografie di film che hanno fatto la storia del cinema. I cimeli saranno esposti in anteprima proprio questi giorni, in occasione del TCM Classic Film Festival. Per Debbie Reynolds è sempre stato fondamentale preservare determinati oggetti. Per lei era importante che le generazioni future avessero potuto  beneficiare di questi preziosi reperti. Quando negli anni ’60, negli  studios cominciarono a girare film, maggiormente in esterno e sempre meno nei set, il bisogno di riutilizzare determinati oggetti non c’era più e quindi si decideva di liberarsene. Questo la Reynolds non poteva accettarlo e per questo diede inizio alla sua collezione.

Come racconta il figlio, la donna spese ogni centesimo per preservare con cura ogni oggetto: dalle scenografie, spartiti musicali, abiti. Nel 1990 aprirono anche un museo a Las Vegas con l’intera collezione, ma purtroppo nel giro di pochi anni fu chiuso perché andò in banca rotta. Successivamente a causa delle ingenti spese nel mantenere la collezione, la Reynolds fu costretta a metterne all’asta una gran parte. Il ricavato fu molto cospicuo, ben 22 milioni di dollari.
Ovviamente alcune dei cimeli fondamentali dell’attrice rimangono ed è per questo che Todd Fisher in memoria della madre ha deciso di riportarli alla luce: “Io sto facendo quello che penso che mia madre vorrebbe, in base alle mie genetica, in base alla mia educazione[…]”. Il passo successivo sarebbe quello di costruire un piccolo museo temporaneo a Debbie Reynolds all’interno degli Studios.