Doctor Who: cosa significa quel twist finale? – Recensione 10×05
14/05/2017 di Redazione
Nell’episodio di oggi di Doctor Who si combatte uno dei villain più pericolosi e longevi della vita umana: il capitalismo.
Jamie Mathieson ha scritto un episodio con un forte messaggio attuale e spero che venga alimentato nel nuovo regime di Chris Chibnall. Ha scritto Flatline dove ha scoperto in modo brillante la Dimensione. In “The Girl Who Died” ha introdotto un vichingo che trascende il tempo. E in Oxygen ha esposto la pericolosità e il vuoto completo dello spazio. Pensavate che impostare tasse sull’acqua fosse deplorevole già abbastanza, l’acqua un bene primario prezioso, immaginate come ci si possa sentire a dover pagare per poter respirare, ad avere contati i propri respiri. Non ho fatto altro che contare i loro respiri per l’intero episodio.
“Are you out of mind?”
- Dottore
Peter Capaldi finalmente ha avuto la storyline che meritava sin dalla serie 8, sfortunatamente è al suo meglio nella sua ultima stagione. Un attore che riesce a coincidere in modo magistrale drama e humor è davvero raro, ma lui ci riesce. E’ finalmente il protagonista assoluto dello schermo e ammettere che mi mancherà moltissimo è un eufemismo.
Credo che non sia possibile preferire un Dottore ad un altro, io credo che ognuno di loro sia riuscito ad emozionarci, a farci affezionare, ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa e arrivati a questo punto posso dire soltanto che io amo il Dottore, chiunque egli sia.
Il Dottore di Capaldi si è evoluto moltissimo dal suo primo episodio, ho scoperto che per lui l’amore è importante, l’amore per lui è una promessa. Il cuore di Twelve è molto grande, è così composto fuori ma dentro di sé ha un mondo di emozioni che esplodono continuamente. Pensavo che riservasse questo tipo di sentimento solo con Clara, con la quale ha avuto un lungo e difficile percorso, e invece si è dimostrato capace di offrire amore anche a River. E adesso anche con Bill, le ha dato dei ricordi reali di sua madre, le ha dato una guida, un’amicizia, un tutore e adesso ha salvato la sua vita mettendo a rischio la propria.
E’ un Dottore così profondo, oscuro, malinconico, proprio come Capaldi e lo sto amando sempre di più questo grande uomo.
E così la stagione 10 ha come protagonisti una companion di colore e lesbica e un Dottore.. cieco.
Credo che la sua cecità possa durare o altri due episodi e risolversi grazie al Master, o sarà uno degli espedienti per la sua rigenerazione.
Stanno dando il loro meglio per celebrare la diversità nel mondo e la tolleranza verso gli altri, e dopo essermi sparata un’intera stagione di Sense8 su Netflix riguardante tali temi, sono così contenta che anche Doctor Who e la BBC ne stiano parlando, anche se ormai lo fanno da decenni, perché deve andare meglio il modo in cui trattiamo le persone, deve essere migliore. (CIT. Tredici)
- Bill
Bill continua ad essere una companion preziosa, una di quelle che diventa speciale per il solo essere così comune e vera. Il suo rapporto con il Dottore continua a diventare sempre più intimo e confidenziale e funzionano benissimo assieme. Capaldi insegnante è tutto quello che vorrei avere nella vita e lei è una delle studentesse più fortunate del tempo e dello spazio.
Quando Dahh-ren, l’uomo con la pelle color blu, dice “Bene, abbiamo salvato una razzista” nei confronti di una Bill sorpresa al suo colore di pelle, è stato di una finezza disarmante. Non vorrei però che ci soffermassimo molto su Bill e i colori della pelle per mandare il messaggio provocatorio ai giovani e ai vecchi. Chi guarda Doctor Who ha una certa sensibilità e tolleranza verso il prossimo, a parer mio.
- Teoria
Arriviamo ad un punto cruciale: il caveau.
Molti sul web pensano ci possa essere il Master o la River Song salvata nella memoria della Biblioteca. Adesso vediamo nel trailer del prossimo episodio il Dottore con in mano il vecchio diario di River, cosa significa? Sappiamo che l’ultima volta Tennant lasciò quel diario nella Biblioteca dei Vashta Nerada subito dopo la morte di River Song nella serie 4 “Forest of the Dead” e che fa un upload di una versione di lei in un mondo virtuale preservato dalla Biblioteca. Per riavere tra le mani quel diario significa che è tornato nella Biblioteca per qualche strano evento e potremmo quindi vedere River nella sua versione virtuale prima che questo ciclo di Moffat finisca.
Considerazioni finali
-In un episodio come questo, dove il respiro è in pericolo, non riesco a non pensare a Clara, la quale non ha bisogno più di respirare. Forse da qualche parte là fuori, su un’altra stazione del genere qualcun altro ha risposto alla loro chiamata di soccorso e arriva sul posto con un altro Tardis, e una donna che non ha bisogno di respirare li salva perché è già morta.
-Il fattore più tragico della cecità di Twelve è che non potrà più vedere quanto sia un figo.
-Il nuovo episodio di Doctor Who omaggia la versione intergalattica di The Walking Dead, sono sempre avanti.
Noi ti aspettiamo Master.
capaldosamente vostra,
Maira
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