Dynasty: Recensione episodio 1×01 “Pilot”

Mi fa strano scrivere una recensione su un remake di una serie Tv come Dynasty, che ho visto tanti anni fa. Proverò a non fare troppi confronti con il passato per parlarvi del nuovo Dynasty nel modo più obiettivo possibile.

I soldi non danno la felicità…

Se vi aspettate di vedere in Dynasty l’ostentazione della ricchezza, il potere che i soldi danno e la fatica che ci vuole per mantenere questo potere, allora siete capitati nella serie giusta.
Il primo personaggio in assoluto con cui veniamo in contatto in Dynasty, è Fallon Carrington (Elizabeth Gillies). Lei è bellissima, ambiziosa, opportunista. Il personaggio mi piace non solo per l’aspetto fisico, il che sarebbe superficiale, ma per la sua capacità di sgusciare fra i meandri della banalità dell’essere schifosamente ricca, per costruirsi un futuro tutto suo. Una ribelle sotto traccia che se ne frega della famiglia, se la famiglia gli impedisce di portare avanti le sue ambizioni.

La nuova Fallon di Dynasty ci piace molto e non solo per l’aspetto esteriore.

Fallon non ama farsi mettere i piedi in testa, ama controllare e possedere. Non importa se questo comporta scendere a compromessi o allearsi col peggior nemico del padre. In Dynasty le cose mutano velocemente.
Dynasty non è solo soldi e potere è anche…diciamo amicizia? Ma la parola è diversa per indicare il loro rapporto.

Quindi serve qualcuno con cui sfogarsi, un uomo al di fuori della cerchia di ricconi leccapiedi del padre, uno che puoi vedere tutti i giorni e che soprattutto ti soddisfi sotto tutti i punti di vista, sì anche quello certo. Ecco dunque palesarsi in tutta la sua  virilità il suo autista Michael Culhane che non è solo un amante, ma colui al quale Fallon confida molte cose, l’unico amico di cui davvero si fida e non perchè ci fa sesso, ma perché sa che di lui (per adesso) si può fidare.

I figli so’ pezzi…

Dopo la puntata ditemi voi cosa sono questi figli di Blake. Fallon ambiziosa e Steven ambientalista e ribelle. Non mi sono focalizzato sui gusti sessuali di Steven e nemmeno Dynasty lo fa, anche se vedere un Sammy Jo al maschile un po’ mi ha disorientato.

La cosa notevole del personaggio è proprio questa sua accettazione del ruolo di pecora nera della famiglia. Sa che il padre malgrado tutto gli vuole bene, ma sa anche altrettanto bene che mai potrà condividere o gestire quel potere.
Se qualcuno si aspettava che in Dynasty venisse calcata la mano sulla sessualità di Steven rimarrà deluso.

Ha un rapporto con i soldi assolutamente menefreghista. non sa quanti soldi ha in tasca, non gli importa se certe cose possono in qualche modo infastidire o far spendere più soldi alla Carrington per risolverli, lui è un idealista, uno che finanzia proteste ambientaliste, che si mette di traverso anche a costo di rischiare in prima persona.
Fallon e Steven sono quindi il prodotto deviato o se vogliamo le due facce di un padre come Blake Carrington, lui in Dynasty è il vero burattinaio, il mangiafuoco della situazione e i suoi burattini nemmeno sanno quanti fili hanno.

Padre padrone

Non è semplice per Grant Show interpretare un ruolo come quello di Blake Carrington. Ho apprezzato molto la sua capacità di essere l’anima nera e contorta di tutto l’episodio di Dynasty,  mantenendo praticamente la stessa faccia e la stessa espressione per tutti i 40 minuti.
Ragazzi mica è facile avere la stessa espressione quando i figli ti sorprendono a far sesso sulla scrivania con Cristal, tua figlia Fallon ti tradisce per collaborare con l’odiato Jeff Colby e Steven si presenta come testimone di nozze a sorpresa dopo che l’hai usato per concludere un affare proficuo e anti ecologista.

Dynasty
Malgrado le differenze, i due fratelli si vogliono bene.

Complimenti quindi a Grant Show per la sua inespressività espressiva. Certo perché alla fine dell’episodio si capisce perfettamente che tutti, dal maggiordomo alla neo moglie, tutti hanno involontariamente lavorato per lui e per le sue ambizioni. Blake Carrington è in Dynasty una specie di oscuro signore che tutto vede e tutto controlla e all’occorrenza ti usa senza che tu nemmeno te ne accorgi.
Il nuovo Blake Carrington di Dynasty è parecchio monocorde, ma non per questo manca di fascino maligno.

Riesce persino a organizzare la morte dell’amante di Cristal, Matthew Blaisdel così su due piedi, cogliendo due piccioni con una fava. Gli anni lo hanno reso una macchina perfettamente oliata di ambizione, spietatezza e inespressività. Mi aspetto tanto da Blake Carrington in questo nuovo Dynasty.

Una moglie bellissima, ma quanti segreti

Altro personaggio davvero notevole, ma un gradino sotto Fallon nella mia personale valutazione dei personaggi femminili di Dynasty, è Cristal. Lei è una sorta di Fallon, ma con una coscienza e un passato forse da dimenticare. Dynasty ha come punto nevralgico i soldi e il potere, Cristal non è ricca, vive in una casa modesta e come si dice di solito, è una donna media americana con un buon lavoro, un buon stipendio ma tutto qui.

Cristal si dimostra un personaggio subito molto interessante. In Dynasty saranno anche i suoi segreti a farla da padrone

Non manca di destrezza o di furbizia, ma ha un cuore e lo dimostra pretendendo un addio dal suo amante, perché sa che ne ha bisogno per la sua pace interiore, una cosa che Fallon per esempio non avrebbe mai fatto. Cristal si ritrova in difficoltà davanti alle manovre di Fallon, ma ci mette molto poco a capire come funzionano le cose in casa Carrington e in Dynasty in generale: se vuoi sopravvivere devi diventare un lupo. Gli agnelli fanno una brutta fine.
Nathalie Kelly è stata capace di infondere nel suo personaggio e per tutta la puntata di Dynasty, un misto di ingenua furbizia e un disincantato candore di fronte alla meraviglia di essere ora ciò che mai avrebbe immaginato di diventare: una Carrington.

Aleggia già in Dynasty il fantasma di Alexis

In questo episodio ho potuto constatare che si parla di un assente illustre ma la cui presenza si è sentita forte: Alexis Carrington, la madre di Fallon e Steven. Sembra che in Dynasty ci sia quasi una mistica paura nel nominarla, eppure come un fantasma gira per i corridoio lucidati a nuovo impeccabilmente, osserva da qualche angolo buio la sua famiglia.

Le camicie di Jeff Colby in Dynasty…ha rubato il guardaroba a Will il principe di Bel Air?

Di sicuro è un elemento che presto ingombrerà parecchio e si dovrà per forza darle una forma. Non sappiamo però se accadrà in questa stagione e soprattutto chi raccoglierà un eredità così difficile come quella lasciata dall’interpretazione di Joan Collins.

Conclusioni sul pilot di Dynasty

Ho visto altri personaggi interessanti, come per esempio Jeff Colby. In realtà non mi sono piaciute le sue camice stile principe di Bel Air, ma il fatto di aver scelto un antagonista di colore, un self made man potente e ricco quanto i Carrington mi fa pensare che questo Dynasty, non sarà solo una brutta copia dell’originale e tanto meno un simil Revenge o trash simili.
Vedo un germoglio di buona qualità in Dynasty, una recitazione mai scontata e un lavoro di sceneggiatura molto più profondo di quanto mi aspettassi. I caratteri dei personaggi non sono per niente cartonati o superficiali e se leviamo la spero voluta inespressività di Blake Carrington, tutto il resto ha un non so che di intrigante e notevole.
Dynasty nuova versione non va messa a diretto confronto con la precedente serie. Troppi anni, troppe convenzioni saltate, epoche diverse e America diversa. Si possono però fare distinguo fra l’una e l’altra e se Dynasty anni 80 poteva rientrare nella categoria della soap opera, questa ha un potenziale diverso, anche se il rischio di scivolare nel baratro della omologazione e del banale e scontato è molto grande.
Vediamo se Dynasty di The CW, sarà capace di mantenersi su questi ritmi e se sarà in grado di sorprenderci settimana dopo settimana. Potete seguire gli episodi doppiati il giorno dopo la messa in onda USA, su Netflix. 

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