Fantaghirò: Tutta la saga su Netflix, 8 curiosità su una pietra miliare della tv

Fantaghirò è disponibile da oggi su Netflix con tutte le sue cinque stagioni, una miniserie che ha fatto la storia della tv. Ecco 8 curiosità per convincere anche le nuove generazioni a vedere lo show!
Dopo l’arrivo su Netflix di tutte le stagioni di Don Matteo c’era chi ironizzava sull’assenza di una vera e propria pietra miliare della tv italiana, ovvero quel Fantaghirò che in cinque stagioni da due puntate ciascuna aveva fatto innamorare l’Italia dal 1991 al 1996. Netflix ha rimediato e dalla mezzanotte di oggi tutti gli episodi sono disponibili nel catalogo. Un vero e proprio regalo di Natale per i fan, dato che lo storico show con un giovanissimo Kim Rossi Stuart nei panni di Romualdo e, soprattutto, la principessa Fantaghirò interpretata dall’iconica Alessandra Martines  era solito andare in onda proprio durante le festività. La miniserie diretta da Lamberto Bava aveva avuto il pregio di conquistare sin da subito con il suo spirito innovatore per l’epoca le masse ed era il programma più visto in Italia durante il periodo della messa in onda. Accogliamo il ritorno su Netflix con 8 curiosità sulla saga!



1 – Fantaghirò, un successo di pubblico unico per l’epoca

Fantaghirò è andato in onda dal 1991 al 1996 come detto, totalizzando nella sua prima versione assoluta nelle serate del 22 e 23 dicembre il 27,50% con oltre 6,5 milioni di telespettatori su Canale 5. Per farvi capire Fantaghirò all’epoca totalizzava gli stessi spettatori delle principali fiction italiane come Rosy Abate. Un eroina che non avrebbe nulla da invidiare sicuramente a quella interpretata da Giulia Michielin!

2- Fantaghirò è ispirato al racconto di Italo Calvino

Italo Calvino è il geniale autore italiano ispiratore con la sua  fiaba Fanta-Ghirò, persona bella,  la serie Fantaghirò. Il racconto di Calvino è a sua volta una rielaborazione di una novella montalese inserita da Gherardo Nerucci nelle Sessanta novelle popolari montalesi, edite nel 1880.



3- Il castello di Fantaghirò…esiste davvero!


Il castello di Fantaghirò non è stato ricostruito in alcun studio, ma esiste veramente e si trova in Repubblica Ceca, si tratta di quello di Bouzov. Il castello è uno dei meglio conservati della Moravia  perché, a differenza di altre residenze medievali, non è mai andato in rovina. A partire dalla fine del XV secolo è stato infatti di proprietà dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici.

4- Fantaghirò e come Tarabas ottenne la parte con una bugia

Durante il provino per la sua parte in Fantaghirò l’attore Nicholas Rogers disse una bugia: la sua parte prevedeva di saper andare a cavallo e pur di ottenerla mentì proprio su questo aspetto. Il primo giorno di riprese inutile dire come la verità venne a galla, ma il vero problema era che Nicholas Rogers non era un vero attore ma bensì un modello. Bava rimase folgorato dalla sua bellezza, ideale per il nuovo personaggio ma dovette lavorare duramente sulla recitazione anche per frasi molto semplici.

5 – Fantaghirò un successo non solo italiano

Fantaghirò è una delle serie italiane più vendute al mondo e fino all’arrivo di Gomorra era la più venduta in assoluto: Romualdo e la sua principessa sono stati visti in ben 44 paesi!

6 – Fantaghirò aveva un altro nome all’inizio

Fantaghirò in un primo momento avrebbe dovuto chiamarsi La Grotta dalla Rosa d’oro, titolo che ha mantenuto per l’edizione inglese, The Cave of The Golden Rose, e per l’edizione francese, La Caverne de La Rose d’Or. Questo è un omaggio alla caverna teatro di tante avventure per Romualdo, dove Fantaghirò entrò nella pericolosa caverna. Probabilmente all’estero non hanno voluto insistere nella centralità della protagonista femminile optando per un titolo più neutrale.

7- Galeotto fu il set di Fantaghirò

Katarina Kolajova fu protagonista del recasting della Strega Bianca nel secondo film, ma anche di un curioso siparietto che le cambiò la vita: durante il primo giorno del set incontrò il collega  Stefano Davanzati, interprete del marito Cataldo nel film, e lui le chiese “Come ti chiami?” e lei rispose “Caterina”. La risposta dell’attore “Ma allora sei mia moglie?” dato che era a conoscenza che una Caterina avrebbe interpretato proprio la Strega Bianca spiazzò l’attrice che in seguito lo conobbe meglio e ora sono marito e moglie anche nella vita.

8- Il tradimento di Kim Rossi Stuart e il finale mal digerito per Fantaghirò


Kim Rossi Stuart si rifiutò categoricamente di prendere parte al quarto film.  A quel punto si scelse l’unica soluzione possibile, ovvero renderlo vittima di un maleficio facendolo tornare soltanto per la scena finale:  in particolare questa è stata realizzata usando vecchie pellicole e mettendo delle controfigure di spalle. La parte in cui si bacia con Fantaghirò alla fine, è la stessa identica scena del finale del primo film, con i dialoghi modificati per l’occasione. Il quinto film doveva essere l’inizio di una trilogia in cui la principessa avrebbe dovuto vagare per vari regni fino a tornare nel suo in cui avrebbe dovuto combattere una Fantaghirò e un Romualdo cattivo con il ritorno di Kim Rossi Stuart, ma in caso di suo nuovo rifiuto la sua parte cattiva lo avrebbe ucciso fuori schermo.

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