Flavia Pennetta: La campionessa si racconta all’Audi #UntaggableKnowLedge tra passato e futuro

L’ex campionessa di Tennis Flavia Pennetta si è raccontata in occasione dell’evento Audi #UntaggableKnowLedge.

Vincitrice degli US Open 2015, Flavia Pennetta è stata la seconda italiana di sempre (dopo Francesca Schiavone) ad essersi aggiudicata un torneo del Grande Slam, battendo la connazionale Roberta Vinci in una storica finale tutta italiana e diventando, con i suoi 33 anni, la tennista con l’età più alta nella storia del tennis mondiale ad aggiudicarsi il primo Slam della carriera. La straordinaria campionessa è stata una delle ospiti del grande evento Audi #UntaggableKnowLedge organizzato presso “La Nuvola convention Centre” a Roma.
Flavia Pennetta parte raccontando il suo grave infortunio a 30 anni:

“Quando mi si è rotto il secondo legamento all’altro polso avevo già 30 anni, però ho sempre avuto la sensazione di non voler chiudere per un infortunio. Ho impiegato 9 mesi a tornare in campo, i più lunghi della mia vita. Mi sono messa in gioco, le altre giocatrici avevano perso il rispetto nei miei confronti ed è stata dura.Ho avuto la fortuna di avere accanto persone fantastiche, il lavoro è stato quello fondamentale. Quando arrivi a giocarti un titolo non pensi, il tennis è molto ripetitivo e sei abituato agli schemi. Ne scegli uno e o la va o la spacca. Io continuo a dire grazie a dio che ho vinto gli US open, perché se perdevo sarebbe diventato il peggiore della mia vita”.

La campionessa racconta l’emozione degli US Open e un aneddoto sul suo ritiro:

“Lasciare il tennis non è stata istintiva, l’ho presa prima di iniziare gli US open e l’ho comunicata ai miei su Skype. Parlava solo mia mamma e papà parlava solo a lei. Non pensavo di poter concludere in quella maniera, sono andata agli us open non in un periodo positivo e sono andata lì rilassata. È stato meraviglioso. Spero di diventare mamma, mi piacerebbe allenare.La ricetta per essere untaggable, io sono stata sempre tennista e ora mi dovrò reinventare e sono felice di questo. Sono contenta di essere stata un’icona come donna”.

Flavia Pennetta

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