GameStop, per aumentare i profitti si mente ai clienti
06/02/2017 di Redazione
GameStop USA ha messo appunto un programma, Circle of Life, che porterebbe i dipendenti a mentire per poter conservare il proprio posto di lavoro. Su internet è scontro.
GameStop USA potrebbe aver spinto i suoi dipendenti a mentire pur di poter ottenere più profitto, è stata questa la notizia che ha tenuto banco tutta la settimana appena trascorsa. Su internet, infatti, si sono susseguite accuse, testimonianze e smentite.
A essere sotto accusa è stato il programma Circle of Life che, la sezione statunitense dell’azienda, ha messo in atto per cercare di incrementare i profitti. Il programma, infatti, prevede bonus per i negozi che raggiungono un determinato punteggio. La classifica si basa sulla quantità di transizioni che ogni negozio è capace di generare su vendita di giochi usati, tessere fedeltà e pre-ordini.
Questo programma, secondo molte testimonianze, avrebbe creato un clima di incertezza tra i dipendenti della catena che avrebbero cominciato a mentire sulla disponibilità dei giochi nuovi pur di mantenere il proprio posto di lavoro.
L’azienda ha immediatamente reagito alle accuse. A rispondere è stato direttamente Tony Bartel, COO di GameStop, che ha spiegato, in una lettera aperta, come il programma Circle of Life sia semplicemente un’opportunità che la catena offre ai propri clienti. Il numero uno dell’azienda essenzialmente scarica la colpa sui propri dipendenti asserendo che se qualcuno ha mentito ha mentito su propria responsabilità.
Intanto Bartel, nella lettera, cita come il programma abbia permesso a GameStop di distribuire, tramite il trade-in, ben un miliardo di dollari che nel 70% dei casi è stato utilizzato per acquistare prodotti nuovi. Ma questo non è bastato a placare la polemica.
Su Kotaku, nota testata del settore, infatti si continuano a raccogliere testimonianze di dipendenti costretti dalla politica della catena a mentire ai clienti pur di proteggere il proprio posto di lavoro. Ovviamente, noi continueremo a tenervi informati sulla vicenda e per non perdervi nessuna news vi invitiamo a cliccare mi piace sulla nostra pagina Facebook.
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