Giornata mondiale del libro: scopriamo il vero significato della festività
23/04/2017 di Redazione
Dal 1995 a oggi, il 23 Aprile è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. Scopriamo insieme il vero significato sull’origine di questa festa!
Prima che l’Unesco dichiarasse il 23 aprile Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, esisteva già una festa dedicata ai libri. Si tratta della festa catalana di Sant Jordi, patrono della Catalogna, chiamata “dia del llibre”.
A Sant Jordi c’è l’usanza di regalare una rosa a chi acquista un libro durante questa giornata. Perché proprio una rosa? Si tratta del fiore che secondo la leggenda, è nato dal sangue sgorgato dal corpo senza vita del drago, quando il cavaliere Jordi salvò la bella principessa e con lei il paese di Montblanc.
Un’altra ipotesi sull’origine dell’uso di regalare una rosa riguarda la Fira dels Enamorats, che si teneva a Barcellona nel XV secolo, quando il Palau de la Generalitat si riempiva di coppie e di fiori; o l’amor cortese che si accompagna alla cavalleria rappresentata dal santo.
Andando avanti nel tempo, il 6 febbraio del 1926 l’allora sovrano di Spagna, Alfonso XIII, ufficializzò la “Giornata del libro spagnolo” scegliendo come data emblematica quella del 23 aprile.
Ma il 23 aprile è ricordato nella letteratura anche per la morte di Miguel de Cervantes e William Shakespeare, entrambi scomparsi nel 1616.
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Noemi Purpura
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