Grey’s Anatomy 13×14 – Recensione: il dolore di Nathan e il ricordo di Derek
25/02/2017 di Redazione
Meredith, Alex e Nathan finalmente presenti nell’ultimo episodio andato in onda di “Grey’s Anatomy 13“. April e Jackson sempre più lontani mentre Derek, negli ultimi secondi, torna nella mente di Meredith e nella nostra, con uno sguardo verso il futuro e Nathan.
“C’è stato un funerale, erano tutti presenti” poi il trascorrere degli anni, la vita che va avanti. Poi una voce sconosciuta: la loro piccola, scomparsa da anni, è ancora viva. Nathan è tornato indietro nel tempo, ha rivisto Megan e rivissuto quel momento in cui la speranza di ritrovarla è svanita per sempre. Maggie ha provato a parlargli, ad ascoltare, ma il silenzio era l’unica cosa di cui Nathan aveva bisogno. E in questa immagine, in questa scena, per un attimo, ho sperato arrivasse Meredith perché “tu lo capisci“.
Ma all’emozione si sostituisce il fastidio nel vedere Arizona mentire ai suoi amici, e fare un gioco che porterà solo altri problemi. Lei ha visto qualcosa in Eliza, e tutto sarebbe più semplice se aiutasse anche gli altri a vedere quel qualcosa. Mentire non porta a niente, dovrebbe saperlo ormai. E poco importa se sia stata Eliza a convincerla, avrebbe dovuto dire no, avrebbe dovuto dire la verità, parlare con Richard, con il suo amico. Ma perché farlo quando possiamo crogiolarci nel nostro mai una gioia ancora un po’?
La Bailey ha ammesso che è stata la Minnick a non voler lavorare con Webber e lei, giustamente, ha accettato. Come la mettiamo adesso? Tutti ancora pronti a difendere la Bailey? Se solo Eliza accettasse l’aiuto di Richard e abbassasse un po’ la cresta, se solo Arizona la smettesse di mentire, se solo la Bailey si decidesse a dire quella famosa frase “O entrambi, o quella è la porta” (e dopo quel bacio, figuriamoci se Elizuccia se ne va). Se solo Shonda la smettesse con questa manfrina e ci lasciasse goderci Grey’s Anatomy, no perché…
E giusto per essere chiari, se i ruoli fossero stati invertiti, Richard non avrebbe fatto fuori Miranda, non lui, non il solo vero Capo che quest’ospedale abbia mai avuto. Non apprezzo la Bailey come Capo, vorrei rivedere la donna che un tempo ho amato, ma non sono sicura ci siano più speranze a cui aggrapparsi.
Alex è tornato in ospedale. Ho amato ogni momento in cui l’ho visto, come potrebbe essere altrimenti, gli episodi in cui non era presente sono stati fin troppi. Alex si è preoccupato per Jo tutto il tempo, nulla è cambiato in quest’uomo che è il sole di “Grey’s Anatomy“. Alex è a casa e questo è tutto ciò che conta.
Jo, la nostra Jo Wilson che non è Jo Wilson. Non posso dirvi di averla amata, sarebbe una bugia, e per quelle Arizona basta e avanza. Ma l’ho apprezzata (ecco, possiamo dire così) per le parole dette a quell’uomo, per il modo in cui alla fine ha gestito la situazione, per aver mentito sul donatore. Credo sia stata la cosa giusta per quella donna, suo figlio, per dar loro la possibilità di andare avanti senza dover sentire di dovere qualcosa a quell’uomo.
E una standing ovation va al nostro Owen Hunt che merita qualcosa in più di una moglie che non vuole parlare, affrontare quello che sta accadendo ed è accaduto nella sua vita. Shonda, dai una gioia a quest’uomo e lasciagliela almeno per un paio di episodi. Puoi farcela, lo so.
Ho amato Richard e Meredith, quel padre e quella figlia che entrambi non hanno mai avuto. Hanno lottato con il fantasma di Ellis e sono diventati più forti di prima, e lo sono insieme, sempre e comunque. Le parole di Richard riporteranno Meredith al Grey Sloan. “Torna a prenderti il tuo lavoro“, perché nessuno può portartelo via. “Sei tu il sole Meredith“, ricordate?
E poi ci sono loro, April e Jackson e la sola cosa che posso dire è: Shonda restituiscimi i Japril!!! Se solo April ammettesse di aver pensato alla sua carriera, e non a un bene superiore, se solo Jackson la smettesse di comportarsi come un bambino e rivolgesse la sua rabbia verso la dolce mamma Avery, se solo Shonda la facesse finita con questa guerra. Perché questi sguardi, mi spezzano il cuore…
E quell’immagine, Nathan ricorda Megan, sente il dolore tornare a galla, Meredith ricorda Derek, quel giorno in cui tutto è cambiato. Ed io, con uno sguardo verso il passato, vedo Nathan e Meredith in quel futuro che aspetto da troppo tempo.
In conclusione:
- Le bugie di Arizona non faranno altro che peggiorare la situazione, e la presunzione della Minnick non sarà d’aiuto.
- Date una gioia ad Owen Hunt. Amelia alziamoci da quel letto e sistemiamo le cose che non se ne può più.
- Meredith e Alex sono tornati, ed era anche ora.
- Mia cara Bailey, ti sono bastati due secondi per far fuori Richard e sospendere Meredith perché aveva un’idea diversa dalla tua. Forse questo ruolo, non fa per te.
- Ridatemi i Japril!
- Questa guerra deve durare ancora molto? No perché, ha già stancato.
- Derek, il ricordo di quel giorno, e lo sguardo di Nathan… ecco il nostro Grey’s Anatomy.
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