Grey’s Anatomy 14×01 – 14×02: Il ritorno al Grey Sloan tra drammi ed emozioni

I primi due episodi di Grey’s Anatomy 14 sono andati in onda. Meredith è tornata e finalmente, accanto a lei, Alex Karev. Ma anche Richard Webber, che ci ricorda quanto questa donna, questo medico, somigli ad Ellis. E mentre Grey’s Anatomy 14 ci riporta nel passato pronunciando quei nomi che toccano il cuore (Derek, Callie, Cristina), come per ogni episodio di Grey’s Anatomy che si rispetti, anche qui non sarebbe male prendere a sberle qualcuno. Nathan, facendo un nome a caso.

E passiamo un momento a quest’uomo che, dopo 14 stagioni di Grey’s Anatomy, resta la colonna portante del Grey Sloan Memorial Hospital. Richard Webber. Nessuno come lui. Osserva Meredith per tutto il tempo. Lei lo riporta ad Ellis, a quel grande chirurgo che ha visto nascere e crescere negli anni. E riporta noi (o solo me?) agli inizi di Grey’s Anatomy. A quando Meredith cercava di capire cosa fare della sua specializzazione, a quando tutto ha avuto inizio.

Ma lasciatemi anche un istante per commentare questi “idioti tecnologici” che al posto di Webber avrei preso a sberle dal primo istante. Forse gli si riattivava il cervello. La scelta del paziente maschio come donatore per Megan, è stato il momento più alto. O forse quello con una ferita d’arma da fuoco all’addome? Non saprei scegliere, sono stati geniali entrambi.

E la sfuriata fatta ad Alex ed April per poi ritrovarsi a “sgridare” la Bailey due secondi dopo? No, nessuno sarà mai come Richard Webber. 

Ci siamo soffermati un attimo su quelli che Alex ha definito degli “Zero“. Adeso soffermiamoci a parlare di questo nuovo personaggio di Grey’s Anatomy 14 interpretato da Stefania Spampinato che porta un po’ di pepe nella vita di Arizona dopo la fuga di Elizuccia cara. Ci piace, mi piace. Divertente, simpatica e intelligente. Il dialogo in italiano con Andrew (Andrea!) resterà nella storia di Grey’s Anatomy, poco ma sicuro. E volete mettere la soddisfazione di pensare che adesso saranno gli altri ad aver bisogno dei sottotitoli? E poi ancora, “Se ti vedesse mamma“, un classico che non tramonta mai.

Carina De Luca porta un nuovo studio all’interno del Grey Sloan che attira l’attenzione delle nostre dottoresse. Studiare il cervello delle donne durante un orgasmo. E intanto, seduce la nostra Arizona, e lo fa anche bene. Si, la ship è partita. Approvata! Speriamo resti in giro ancora per un po’ in Grey’s Anatomy 14.

Teddy Altman è tornata, e non potevo sorridere di più. Vederla in giro per il Grey Sloan, vederla accanto ad Owen e ad un’Arizona semplicemente esilarante in questi episodi di Grey’s Anatomy 14, è stato bello. Credevo avrebbe allontanato Nathan da Meredith, invece stava solo cercando di proteggere “la sua famiglia“. E’ stato bello vederti Teddy.

E quel bacio finale? Ragazzi, la verità è che quel povero Owen ha bisogno di una famiglia, vuole un figlio. Diamogli una gioia! Per quanto, Teddy ti voglio bene, ma proprio no. Che già abbiamo abbastanza problemi qui. Comunque, Teddy mi ha riportata indietro. Ad Henry e Cristina, a Derek, a Callie ed anche Mark. Si anche Mark è tornato nella mia mente. Teddy è una finestra sul passato, e non c’è niente di più dolce. 

E adesso arriviamo a loro. Coppie distrutte ovunque (o quasi). In pratica la sola coppia di Grey’s Anatomy 14 per cui non ho un particolare interesse, è tornata insieme (o almeno si spera. Dai Shonda, almeno una). April e Jackson sempre più lontani, Nathan sarebbe da prendere a sberle fino a quando i criceti nel cervello non riprendono a camminare. Owen e Amelia… qui è un mai una gioia perenne e costante. Oltre a Richard Webber, anche loro sono la nostra certezza.