Grey’s Anatomy 14×04 – Recensione: Meredith, e quello sguardo verso l’alto

Il quarto episodio di Grey’s Anatomy 14 ci ha mostrato ancora una volta la grandezza di Meredith, la forza di Amelia, e lo stupore di amare dei personaggi da sempre odiati come se non ci fosse un domani. 

Questo episodio di Grey’s Anatomy 14 si sarebbe potuto intitolare “Catherine Avery una di noi!!!“. E allora, senza tanti preamboli, iniziamo a parlare proprio di Jackson, Maggie e una fantastica Catherine che in più di un’occasione avrei preso a calci senza pensarci due volte, ma non questa volta. Si, perché mentre Maggie e Jackson continuano con quegli sguardi che mi fanno venire voglia di cavargli gli occhi, nonna Catherine ricorda ad entrambi che c’è un piccolo ostacolo a questa malsana idea che sembra girargli nella testa. Solo una parola, piccola, semplice, facile da pronunciare. La più bella che Catherine abbia mai detto: sorella.
Grey's Anatomy
Grey’s Anatomy 14

Standing ovation per Catherine Avery in questo episodio di Grey’s Anatomy 14

Ed eccolo lo sguardo di Jackson, ma è quello di Maggie a non avere prezzo. Dopo aver sentito il mio stomaco girarsi e rigirarsi nei primi episodi di Grey’s Anatomy 14, finalmente una gioia. Sono sicura che le cose non si risolveranno così facilmente, ma siamo sulla strada giusta. Shonda non farmi questo. Riportiamo i Japril a casa, e troviamo un uomo a questa donna prima che decida di essere innamorata anche di Owen Hunt.

Grey's Anatomy
Grey’s Anatomy 14

Il quarto episodio di Grey’s Anatomy 14 non delude, e ci porta ancora una volta accanto a Richard Webber e Miranda Bailey. Quanto sono mancati nella scorsa stagione di Grey’s Anatomy. Esilaranti alla ricerca di nuovi specializzandi, delle “stelle di domani“. E quel cagnolino? Il viso del Dr. Webber immobile, e una bella leccatina che rallegra la giornata. Non mi stancherò mai di dirlo: Grazie Krista Vernoff per averci restituito Grey’s Anatomy.
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