Grey’s Anatomy 14×07 – Recensione: Cara Meredith Grey…

Un episodio strano il 300° di Grey’s Anatomy. Minuti pieni di ricordi, una lettera per i fan, per chi ha amato lo show sin dall’inizio, per chi non dimenticherà mai Alex, Meredith, George, Izzie e Cristina insieme quel primo giorno…

Il 300° episodio di Grey’s Anatomy è stato descritto da Krista Vernoff come una lettera d’amore ai fan. E allora, questa volta, questa recensione, sarà una lettera a Grey’s Anatomy, a Meredith Grey, a questo personaggio che continua ad emozionarmi ogni giorno di più.

Caro Grey’s Anatomy, cara Meredith Grey…
quattordici lunghi anni insieme, quattordici anni in cui ho amato e odiato ogni secondo di ogni episodio di Grey’s Anatomy. Non sapevo cosa aspettarmi questa volta, una parte di me aveva paura di aver dato aspettative troppo alte. Pochi secondi prima di iniziare a guardare l’episodio ho pensato ‘Vedrai che nonostante tutto quello che hanno detto, questo episodio di Grey’s Anatomy non sarà poi tanto speciale‘. Non sapevo ancora quanto mi sbagliassi. Non è stata la storia, non sono stati gli sguardi di quegli specializzandi che, lasciatelo dire Mer, non assomigliavano poi tanto a George, Cristina o Izzie. Ma sono state quelle parole. Le tue parole Meredith su quel ferry boat accanto ad Alex. E’ stato lo sguardo di Karev mentre osservava quella ragazza che lo ha riportato ad Izzie, sono state le parole di Arizona in sala operatoria mentre ricordava Mark.
Quanto mi manchi Mark… Ho ripensato a quell’episodio di Grey’s Anatomy, il giorno del matrimonio di Callie e Arizona. Ricordo il sorriso di Mark, le sue parole, quell’abbraccio che ogni volta mi emoziona come fosse la prima. E poi il suo addio. La morte di Lexie e quella di Mark. Lui non poteva vivere senza di lei. Ed è per questo che è andato via. Ed è anche per questo che amerò e odierò per sempre Grey’s Anatomy.

Eccole Meredith. Mentre ti scrivo questa lettera gli occhi “si bagnano” ancora, queste lacrime non vogliono proprio saperne di sparire. E insieme a loro un sorriso. Per te Meredith, perché hai vinto, ci sei riuscita. Una donna nata con un nome pesante sulle spalle, che ha perso tanto, ma che è riuscita a fare del suo dolore la sua forza. Le parole di Jackson mi sono entrate dentro in questo episodio di Grey’s Anatomy. Il ricordo di Lexie, lo sguardo di Derek che è arrivato anche attraverso le parole della piccola Zola che vuole diventare come il suo papà.
E ancora tu. Sempre tu nella mia testa dopo questo episodio di Grey’s Anatomy che mi ha emozionata attraverso i mille ricordi che continuano a vagare per la mente. Il ricordo di George, che continua a mancarmi ancora oggi. Il ricordo della tua persona, Cristina, con quel telefono che ha squillato nel momento giusto. E il ricordo di Izzie che non poteva mancare nel 300° episodio di Grey’s Anatomy. Sai, mentre Alex parlava con Jo della vita di Izzie, ho creduto per un attimo che fosse realmente quella la sua vita. Poi ho capito. Alex è felice accanto a Jo, ma quello che ha provato per Izzie farà sempre parte di lui. E allora, accanto ad Alex, immagino quella vita che avrebbero dovuto vivere insieme. E le emozioni continuano a travolgermi.

Sono passati quattordici lunghi anni, e questa è la mia lettera d’amore per te Meredith, per Grey’s Anatomy. Per quello che è stato e sarà ancora. Ma questo episodio di Grey’s Anatomy non è stato solo fatto di ricordi. Amelia e Owen stanno andando avanti, ho intravisto un piccolo sguardo tra April e Jackson che mi ha regalato una speranza (sono un’illusa, che ne dici?). La bomba sganciata da Ben e la rabbia di Miranda. Nonostante tutto questa coppia continua a farmi sorridere, e sono sicura che le cose andranno per il verso giusto. O almeno lo spero.
Ma poi Grey’s Anatomy mi riporta al passato. Quei ragazzi che ti hanno ricordato i tuoi amici sono salvi. Torneranno a casa e alle loro vite. E allora ripenso a George, a Derek, a Mark e Lexie. A chi non potrà tornare mai più. Poi arriva quel momento. Hai vinto Meredith. Le lacrime riprendono a bagnarmi il viso. Mi hai emozionata come non credevo fosse possibile in questo episodio di Grey’s Anatomy. Ma quel volto, quello che non credevo avrei mai più rivisto, è stata la goccia che ha trasformato le mie lacrime in un fiume in piena.

Ellis Grey era lì, accanto a te, con quello sguardo che hai visto solo in quel luogo in cui sei stata una delle tante volte in cui abbiamo creduto di averti persa. Ellis e Meredith Grey. Grazie Grey’s Anatomy.
Sono gli ultimi secondi, aspettavo qualcosa di tragico in questo 300° episodio di Grey’s Anatomy che, per fortuna, non è arrivato. Tu ed Alex siete tornati dove tutto ha avuto inizio. Quanti ricordi Meredith, quanti ricordi Grey’s Anatomy. Il telefono squilla, è lei, la tua persona. Cristina e Alex sono con te. E allora arriva quella consapevolezza. Nessuno sarà mai come voi, nessuno sarà mai Meredith Grey.

Grazie Meredith, grazie Grey’s Anatomy per avermi emozionata, per avermi riportata indietro. Per le lacrime e i ricordi, per quei mai una gioia che continueranno ad accompagnarmi, per le emozioni infinite. Semplicemente grazie Grey’s Anatomy…
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