Guardiani della Galassia Vol. 2: James Gunn ringrazia i fan su Facebook

Mentre Guardiani della Galassia Vol. 2 continua a sbancare i box office mondiali, James Gunn – regista e sceneggiatore di entrambi i film dedicati ai Guardiani – si prende qualche minuto per ringraziare i fan che hanno apprezzato il suo lavoro.

Il messaggio – lungo, intenso e commovente – arriva direttamente dalla pagina Facebook ufficiale di James Gunn che, attraverso le sue parole, si dimostra semplicemente un uomo a cui piace fare il proprio lavoro indipendentemente da quanti soldi questo gli frutti. Sono parole forti eppure terribilmente sincere quelle messe per iscritto dal regista, parole che dovrebbero toccare tutti.
James Gunn - Guardiani della Galassia Vol. 2
Ecco le sue parole:

Ho trascorso gli ultimi due anni e mezzo a fare un film – un buon 95% di questo periodo della mia vita non ho chiuso occhio – e a volte sembra che tutto questo lavoro si riduca solamente a quando il film esce al cinema. Lasciate che vi dica, è difficile da mandare giù.
Il film sta riscuotendo un successo incredibile in tutto il mondo -incassa praticamente il 50% in più del primo film in buona parte dei mercati, ed è una sorpresa nei paesi in cui il primo film non era andato così bene (ciao Corea!)
Sono eccezionalmente orgoglioso di come stia andando bene nei paesi che in cui sono stato negli ultimi anni ed in cui ho conosciuto tanti amici- Tailandia, Brasile, Colombia, Russia, Regno Unito. Mi avete accolto nei vostri paesi ed è grazie a voi che sono diventato una persona migliore.
Quindi, mentre il film esce in tutto il mondo, mentirei se mi dicessi di non essere distratto dai numeri. La prima cosa che faccio al mattino, dopo aver lasciato il mio letto, è controllare i risultati del box office direttamente dal mio telefono.
Ma, alla fine, non è ciò che conta per me. Lo scrivo adesso per farvelo sapere ma anche per ricordarmene. Perché sono umano e a volte dimentico.
Quando ero giovane, mi sentivo assolutamente solo, talvolta fino al punto di avere pensieri suicidi. Era come se non appartenessi davvero a nessun gruppo e avevo difficoltà ad entrare in contatto con le altre persone, nonostante fossi circondato da amore era come se non avessi il tempo per provarlo, per farlo mio.
Ma ho trovato la mia tregua nell’intrattenimento: nei fumetti Marvel, nella fantascienza e nei film horror, nella musica dei Sex Pistols, dei Replacements e in quella dei Queen. Improvvisamente andavo oltre il sobborgo in cui vivevo, in luoghi che avevano più magia, in mondi che facevano più al caso mio A volte queste opere erano semplicemente delle fantasie capaci di distogliermi dalle difficoltà della mia vita interiore. Ma altre volte, nei momenti più duri, forse attraverso le parole di Alice Cooper o di Freddie Mercury, attraverso i film di Cronenberg, o addirittura nel ringhio di Chewbacca, ho provato qualcosa di più profondo: la realizzazione che non ero completamente solo. Qualcuno là fuori si sentiva strano e schiacciato come mi sentivo io.
Quindi questa mattina, mentre su Internet si discute di box office e su cosa potrebbe significare (zzzzzzzz), vorrei ricordare che tutto ciò sono solamente voci e assurdità. L’unico significato che il denaro ha per me è che posso pagare il mio mutuo, comprare cibo per il mio cane e il mio gatto e continuare a fare film. Non ho lavorato due anni e mezzo solo per vedere una serie di numeri sempre più alti.
Lavoro perché mi piace raccontare storie. Lavoro perché amo i rapporti che ho con i miei collaboratori. E lo faccio perché mi piace collegarmi con la gente e il modo più semplice che ho è farlo attraverso la produzione di film. Lo faccio in modo che un ragazzo in Thailandia, in Inghilterra, in Colombia, in Brasile, in Giappone o in Russia, o in qualsiasi luogo, possa ascoltare la frequenza del proprio cuore rimbombare con quella Guardiani.
Sono un gruppo di disadattati le cui vite sono state prive di tenerezza e di rapporti e che non hanno mai avuto modo di fidarsi di se stessi o di altri. Ma stanno imparando, un passo alla volta.
Sono io. Sei tu. Siamo Groot.
E non importa quanto i leader mondiali ti stiano dicendo che non facciamo parte di questa comunità, siamo noi. Non sei solo.
Grazie tantissimo, miei amici di Facebook, per avermi sostenuto negli ultimi due anni e mezzo e grazie per tutti i messaggi che mi hanno fatto sapere che abbiamo raggiunto la frequenza dei vostri cuori. Vi amo tutti e continuerò a stare qui con voi per i prossimi tre anni, mentre creiamo il Vol. 3.
❤️
James
 

Share this article