Lo spin-off di Star Wars dedicato al giovane Han Solo si arricchisce di nuove grane con la LucasFilm che non sarebbe contenta delle performance recitative di Alden Ehrenreich!
Quando era stato annunciato lo spin-off sul giovane Han Solo tutti erano convinti che sarebbe stato il film più discusso e destinato a dividere nella storia di Star Wars. Il lunghissimo cast per il protagonista, oltre 100 attori scrutinati, ha indicato in Alden Ehrenreich l’erede perfetto per raccogliere la pesantissima eredità di Harrison Ford. La LucasFilm aveva anche affidato il film a dei registi emergenti provenienti dall’animazione come Phil Lord e Chirs Miller. I due provenivano da The LEGO Movie e il loro compito era dare un taglio unico e mai visto allo spin-off di Star Wars su Han Solo, ma purtroppo le cose non sono andate così.
Arriva Ron Howard e…il giovane Han Solo va a ripetizioni!
La LucasFilm sembra non trovare pace attorno ad “Han Solo: A Star Wars Story” e soltanto pochi giorni dopo il licenziamento di Phil Lord e Chris Miller che sono stati sostituiti dal premio Oscar Ron Howard emerge un inquietante retroscena. La produzione sarebbe rimasta molto insoddisfatta delle performance sul set di Alden Ehrenreich, che nel film interpreterà il giovane Han Solo. L’indiscrezione è stata rilanciata dal The Hollywood Reporter e confermata da vari media americani, tanto che la LucasFilm per superare le difficoltà di Alden Ehrenreich avrebbe deciso di affiancargli un coach di recitazione.
La LucasFilm non è contenta del nuovo Han Solo!
Il coach personale per Alden Ehrenreich non è però l’unica novità degli ultimi giorni per lo spin-off di Star Wars dedicato al giovane Han Solo, infatti anche l’editore Chris Dickens è stato sostituito da un collaboratore di Ridley Scott di origine italiane Pietro Scalia. Il film Han Solo: A Star Wars Story sembra dunque essere nato male e potrebbe procedere anche peggio, con un set che rischia di diventare una polveriera carica di tensione. Ron Howard (leggi le sue prime dichiarazioni dopo l’ufficialità) dovrà essere molto bravo a far remare nuovamente tutti verso al stessa direzione e a tirare fuori il meglio anche da Alden Ehrenreich, anche perché è più facile cambiare la regia piuttosto che il protagonista dopo 5 mesi di riprese di uno Star Wars. Non ci resta dunque che attendere se le ripetizioni del giovane interprete di “Ave Cesare!” potranno dare i loro frutti permettendo così di godere di un Han Solo quantomeno degno dell’iconico personaggio fino a questo momento sempre interpretato sul grande schermo dal leggendario Harrison Ford.