Harry Dean Stanton è morto: addio all’interprete di Travis in “Paris, Texas”

 L’attore Harry Dean Stanton è morto a 91 anni in un ospedale di Los Angeles. È stato uno degli interpreti preferiti di David Lynch e ha lavorato con grandi rewgisti come Milius e Coppola

Il mondo del cinema è in lutto per Harry Dean Stanton, spentosi a 91 anni in un ospedale di Los Angeles. Ha lavorato con i più grandi registi, da David Lynch, del quale era uno degli attori preferiti, a John Milius, Wim Wenders, Martin Scorsese e Francis Ford Coppola. Il suo ruolo più noto è senz’altro quello di Travis in “Paris, Texas” di Wenders. Il successo di Harry Dean Stanton si è esteso anche a produzioni hollywoodiane quali “Il miglio verde“, “Alien” e “Il padrino – Parte II“. Le sue ultime interpretazioni sono in “Lucky“, pellicola del debutto alla regia dell’attore John Lynch, e nella serie televisiva “Twin Peaks – Il ritorno” nella quale veste i panni di Carl Rodd.

Harry Dean Stanton è morto – Il tributo di David Lynch

Il regista David Lynch ha omaggiato su Twitter la scomparsa di Harry Dean Stanton, non solo uno dei suoi attori prediletti ma anche un amico di vecchia data:


“Il magnifico Harry Dean Stanton ci ha lasciati. Se n’è andato un grande. Non c’è nessuno come Harry Dean. Tutti lo amavano. E a ragione. Era un grande attore (in realtà più che grande) – e un grande essere umano – era fantastico stargli accanto!!! Mancherai molto Harry Dean!!! Tanto amore per te ovunque tu sia adesso!!!” sono le parole che il regista ha dedicato al suo amico e collaboratore. Harry Dean Stanton ha lavorato con David Lynch in “Cuore selvaggio” e “Fuoco cammina con me” e, sebbene non fosse presente nel cast della serie originale “Twin Peaks“, il regista lo ha voluto anche nel ritorno della serie cult. Ha recitato anche in altre due pellicole dirette da Lynch “Inland Empire – L’impero della mente” e “Una storia vera“.

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