Harry Potter: Ricordando “always” Alan Rickman, l’unico ad eguagliare i libri
14/01/2017 di Thomas Cardinali

Alan Rickman è probabilmente uno dei nomi più importanti del cast di Harry Potter , un attore straordinario in grado di dar vita ad un personaggio indecifrabile con maestria ed intimità. Lo ricordiamo ad un anno dalla morte.
Alan Rickman era un grandissimo artista a 360°, in grado di spaziare dal teatro al cinema con estrema naturalezza dato che riusciva a rendere il palcoscenico quasi una continuazione di sé. Come non ricordare i suoi ruoli meravigliosi in “Die Heard – Trappola di Cristallo” o a quello dell’iconico sceriffo di Nottingham in “Robin Hood”, per poi arrivare a lavorare anche con il visionario Tim Burton nel musical a tinte horror “Sweeney Todd”. Il ruolo però che più di tutti ha permesso al mondo di apprezzare la sua arte è quello del professor Severus Piton, che insieme a quello di Maggie Smith per Minerva McGrannit è universalmente riconosciuto come il casting migliore.

Il Principe del Cinema potremmo ricordarlo invece che come un re, perché lui non mirava a diventare una stella del cinema dato che è arrivato in età adulta alla settima arte, ma è riuscito ad imporsi come pochi lasciando un’impronta indelebile su cosa voglia dire incarnare invece che recitare. Lui ha incarnato il ruolo del professor Severus Piton, si è fatto odiare, detestare oltre ogni modo ed è riuscito poi a cambiare tutto con una scena, forse la più bella e poetica dell’intera saga di Harry Potter e resa in modo ancor più emotivamente devastante dalla narrazione cinematografica rispetto a quella letterale. Se l’unico punto di una saga di 8 film in cui il cinema supera i testi di J.K Rowling è affidato a Alan Rickman ci sarà un motivo.
Dopo un anno, dopo due anni e dopo semplicemente “always” ricorderemo ancora Alan Rickman con straordinario affetto, perché ha accompagnato l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di tante generazioni. La saga di Harry Potter ha ripreso nuova vita con il prequel di “Animali Fantastici”, ma nell’animo dei più romantici che hanno scoperto l’essenza dell’amore vero in questa saga grazie a Severus Piton c’è forse la speranza che J.K Rowling possa fare un libro in prima persona su questo straordinario personaggio. Sul Serpeverde con il cuore di Grifondoro che ha riabilitato una casa e ha fatto vedere quanto sottile possibile possa essere anche in Harry Potter il confine tra odio amore, quanto uno sguardo possa regalare felicità come nella rimessa delle barche. Grazie Alan, always.
Share this article