Harvey Weinstein: L’Academy ha cacciato il produttore dopo lo scandalo sessuale

Harvey Weinstein dopo essere stato licenziato dalla sua stessa compagnia e cacciato dai BAFTA è stato anche escluso dall’Academy, la società che assegna ogni anno i premi Oscar.

Continuano le cattive notizie per Harvey Weinstein, il noto produttore dei film di Quentin Tarantino e vincitore del premio Oscar nel 1999 con “Shakespeare in Love” è stato quest’oggi cacciato dal direttivo dell’Academy che si è riunito d’urgenza dopo lo scoppio del pesantissimo scandalo sessuale che lo ha coinvolto. Una notizia che era nell’aria dopo che anche i BAFTA e la sua stessa compagnia avevano cacciato Harvey Weinstein, accusato di molestie sessuali da più di 30 donne.

Ecco la dichiarazione del direttivo dell’Academy, che comprende tra le altre personalità quali Steven Spielberg, Tom Hanks e Whoopi Goldberg dopo il meeting di quest’oggi a Los Angeles che ha segnato la cacciata definitiva di Harvey Weinstein:

“L’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences Board of Governors si è riunita oggi per discutere delle accuse contro Harvey Weinstein e ha votato con ben oltre la maggioranza dei due terzi necessari la sua espulsione immediata dall’Academy. La decisione è stata presa non soltanto per dissociarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi, ma anche per inviare il messaggio che finisce l’epoca dell’ignoranza e della vergognosa complicità verso comportamenti sessualmente predatori e molesti sul posto di lavoro nel nostro ambiente. Quel che conta è che ci troviamo davanti ad un problema che non ha più posto nella nostra società. Il Consiglio continua a lavorare per stabilire norme etiche di comportamento che tutti i membri dell’Accademia dovranno rispettare”.

Harvey Weinstein dunque non fa più parte dell’Academy e si è fatto negare all’ EW che ha provato a contattarlo per un commento. Al momento l’Academy non ha comunicato nulla sulla proposta avanzata da alcuni membri di ritirare l’Oscar conquistato da Harvey Weinstein nel 1999.