Il Signore degli Anelli: HBO ha rinunciato per puntare sui prequel di Game of Thrones
01/12/2017 di Redazione

Mentre ancora si discute sulla maxi acquisizione da parte di Amazon dei diritti per la realizzazione di una serie Tv tratta da “Il signore degli Anelli”, HBO dice la sua sulla questione.
Un affare mai trattato.
A farlo è l’amministratore delegato di HBO Richard Plepler intervenendo alla conferenza stampa di Business Insider’s Ignition 2017.
Secondo quanto riportato in un articolo su 5 prequel in lavorazione.
HBO preferisce lavorare in un altro modo.
Plepler ha poi aggiunto che HBO è più interessata a lavorare su progetti nei quali l’azienda ha il 100% della proprietà intellettuale, che quindi la collega totalmente al marchio HBO in modo inequivocabile.
Il prossimo “Game of Thrones” .
Quale sarà dunque il prossimo successo di HBO? Chi prenderà il posto della serie fantasy culto? Plepler afferma che l’azienda ha già diverse scommesse creative in corso, ma nessuno può dire quale show replicherà i successi di serie come “Sopranos” o il già citato “Game of Thrones”.
Plepler poi aggiunge che la loro serie TV di Fantascienza “Westworld” alla sua prima stagione ha fatto una media di spettatori di circa 13 milioni, il doppio della prima stagione di “Game of Thrones”, a conferma della bontà del lavoro svolto finora nel campo delle produzioni televisive.
Concentrati su talento e qualità.
Netflix ha annunciato un budget di 8 miliardi di dollari per la realizzazione di nuovi contenuti, HBO ha un budget 4 volte inferiore e deve, come ha sempre fatto, puntare sulla qualità e sul talento.
Plepler ha ricordato quindi una produzione come “Big little Lies” con Nicole Kidman e Reese Whiterspoon e anche “The wizard of lies” con Robert De Niro, a sostegno dell’impegno dell’azienda verso una produzione di qualità e con il vero talento al lavoro.
HBO in espansione nel mondo.
Nei prossimi anni HBO si espanderà a livello di fornitura diretta di contenuti in altri 39 paesi (non l’Italia), inclusi i paesi nordici dell’Europa e la Spagna, ma valuterà in base alle condizioni di mercato di allargare questo elenco di nazioni dove poter operare a livello di fornitura di servizi streaming diretti.
Sembra che HBO insomma non abbia voluto mettersi dentro un asta che rischiava di diventare troppo onerosa per le sue casse e di sfruttare al meglio le già notevoli frecce al suo arco.
Qualche novità ma pensiamo al momento strettamente legate al solo piano societario, arriveranno con l’acquisizione di Time Warner da parte di AT & T, anche se al momento il tutto è bloccato da un’inchiesta Federale.
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