Spettacolo e Serie TV

I Medici: Sarah Felberbaum ci racconta la sua Maddalena (Esclusiva video)

Spettacolo e Serie TV27/10/2016 di Redazione

(A cura di Thomas Cardinali e Maira Vista) – Durante la Conferenza Stampa per l’anteprima mondiale di “I Medici – Masters of Florence ” i nostri inviati hanno intervistato Sarah Felberbaum che ci ha parlato della sua Maddalena.

Sarah Felberbaum si è ripresa in modo molto veloce dalla maternità e si è presentata in splendida forma all’anteprima mondiale di “Medici” presso Palazzo Vecchio. Nella serie interpreta Maddalena, l’amante di Cosimo De Medici durante il soggiorno a Venezia, e farà il suo ingresso proprio nei prossimi due episodi in onda martedì prossimo sull’ammiraglia della rete pubblica (che ha dominato di nuovo la guerra degli ascolti). Riuscirà il suo personaggio a conquistare quanto quello di Contessina (leggi la nostra recensione)? Guarda il video con la nostra intervista esclusiva all’attrice.

Ci puoi parlare del tuo personaggio e quando ti vedremo sullo schermo?

“Io interpreto Maddalena, il mio personaggio entra nella storia nella quinta puntata quindi sono presente per 4 episodi cioè nelle ultime due serate. Maddalena è una cortigiana, una schiava che viene data in regalo a Cosimo de’ Medici durante il suo esilio a Venezia. Tra i due nasce un rapporto carnale ma anche più profondo di questo. Cosimo le inizia ad insegnare l’arte; quindi fa un viaggio nel suo passato stando vicino a lei . Noi raccontiamo che Cosimo viene costretto ad abbandonare la sua vera passione per intraprendere la strada che ha deciso suo padre. Nel loro primo incontro Cosimo la guarda, lei parla e lui le dice “ Mi ricordi qualcuno” ovvero il suo primo amore, Bianca, interpretata da Miriam Leone; grazie a lei ed assieme a lei si immerge nuovamente nel mondo che ha dovuto abbandonare. La porta poi a Firenze a vivere assieme alla moglie Contessina de’ Bardi al figlio, insomma a tutta la famiglia. Si crea quindi una situazione che all’epoca era comune, normale che l’amante vivesse nella casa assieme alla moglie e i figli; ovviamente guardando la cosa con gli occhi dei tempi moderni la situazione appare assolutamente bizzarra. Lei da lì attraversa una trasformazione: all’inizio la vediamo molto curata, con i gioielli vestita di rosso, di viola e piano piano la vedremo con meno gioielli, meno cura nelle acconciature e il colore dei vestiti passerà gradualmente al nero; questo racconta esattamente il percorso che attraversa questo personaggio che si lascia andare come viene dimenticata da Cosimo e da amante diventa una serva della casa: pulisce per terra, lava i bicchieri e i piatti”.

Questa esperienza sul piano umano e professionale cosa le ha lasciato ?

“Mi ha dato una grandissima voglia di fare progetti di questo tipo; per me era la prima volta in un progetto così grande, una produzione così grande ed era la prima volta in un progetto internazionale. Io sono inglese sono nata a Londra ma non ho mai recitato in inglese ed era un mio sogno, finalmente ci sono riuscita. Mi ha lasciata con la voglia di poter continuare con questo percorso”.

Cosa ti ha affascinata di più del tuo personaggio?

“Quando tu affronti un’epoca del genere da donna ti rendi conto che le donne non vengono raccontate tantissimo, non hanno una grande vita e non hanno molto spazio. Quello che mi è piaciuto tantissimo di questo personaggio è stato in realtà proprio questo: poter avere carta bianca, poter creare una donna che io ritengo sia forte, orgogliosa e fiera, si è una schiava e si presta anche come cortigiana; ma è una donna che è molto consapevole di quello che ha, di quello che può fare e di quello che la vita le ha dato e quindi non si aspetta di più ma trae il meglio da questa situazione. E questo ho potuto farlo grazie al regista e grazie al fatto che il personaggio era abbastanza neutro da questo punto di vista perché di lei non sappiamo quasi nulla”.

Visto che hai avuto carta bianca lo hai resto simile a te o più distante possibile?

“E’ un miscuglio, per interpretare personaggi così prendi da dove conosci e dove non conosci. Ti diverti a mescolare le cose quando hai questa libertà; sicuramente vai sul conosciuto ma è anche bello poter raccontare e fare esperimenti diversi quando fai questo mestiere. Altrimenti che senso ha farlo?”

Nella serie si dice che l’arte non riempie lo stomaco, da artista cosa pensi davvero si può rinunciare allo stomaco pieno?

Il mio personaggio quando Cosimo le racconta quanto costa un’opera d’arte, gli risponde potresti comprare dieci ragazze come me. Che senso ha avere libri e opere d’arte se poi hai fame ? In realtà lo stomaco vuoto fa anche bene perché ti aiuta a spronarti per cercare di più; ma ovvio la cosa più logica è cercare sempre di avere un equilibrio nella cosa”.

Hai detto che Cosimo la porterà a Firenze con la moglie e i figli, ci saranno contrasti tra queste donne per lui importanti?

“No perché in realtà sia Contessina che Maddalena hanno un orgoglio che è molto bello perché non causa isterismo o confronto; non raccontiamo due donne arrabbiate ma due donne che sono molto consapevoli della loro situazione e quindi si adeguano. Non c’è uno scontro vero e proprio tra Contessina e Maddalena; Contessina sa che è così che funziona, è arrabbiata, è amareggiata ma poi Maddalena viene abbandonata da Cosimo nonostante lei rimanga incinta e Contessina dimostra di essere una gran donna perché la tiene non la manda via. Sarebbe molto facile allontanare l’amante quando non è più importante per tuo marito. Invece lei la tiene in casa e darà alla luce Carlo il figlio illegittimo di Cosimo”.

Quanto pensi possa dare “I Medici” alla serialità italiana?

“Secondo me tanto perché stiamo presentando un lavoro diverso e c’è bisogno di vedere qualcosa di diverso che dica qualità. Siamo in grado di farlo e noi l’abbiamo fatto e quindi credo possa anche dare un respiro una forza e una spinta anche a chi lo vede da casa, per capire che siamo sulla strada giusta e grandi progetti possiamo farli anche noi non solo gli americani no?”

Come ha cambiato il tuo lavoro essere diventata madre?