Il cavaliere oscuro: Rivelata la versione alternativa del salvataggio di Rachel
10/03/2017 di Redazione
Lo storyboard artist de Il cavaliere oscuro, Stephen Forrest-Smith, ha rivelato la versione alternativa del celebre salvataggio di Rachel, in caduta dal grattacielo di Bruce Wayne, per mano di Batman.
Ne Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, durante la raccolta fondi organizzata da Bruce Wayne nel suo grattacielo, il Joker fa irruzione con la sua gang per rapire il procuratore distrettuale Harvey Dent. Quello che non sa è che Bruce Wayne ha nascosto Dent al sicuro nella stanza anti panico del palazzo. Così Joker, non riuscendo a trovare la preda, inizia a diventare minaccioso verso gli ospiti lì presenti ed una coraggiosa Rachel Dawes lo affronta facendo guadagnare tempo a Batman per poter agire.
Dopo che il Joker le ha raccontato di come si è procurato le sue orrende cicatrici sul volto (con una storia diversa dall’ultima narrata poco prima ad un malvivente da lui ucciso), la donna tenta di divincolarsi da esso colpendolo allo stomaco con un pugno. Nel mentre irrompe Batman, eliminando tutti gli scagnozzi del Joker presenti. Ma quest’ultimo sfodera la sua pistola, spara all’enorme finestra a vetri dietro di se e ci avvicina la povera Rachel tenendola precariamente per una mano.
Quando Batman esclama con tono potente di lasciarla andare, il Joker fa esattamente ciò che gli è stato detto, lasciando cadere l’amata di Bruce Wayne giù dal grattacielo. Senza esitazione Batman salta fuori dalla finestra, afferra Rachel e schiantandosi di schiena su un taxi evita che lei si possa far del male all’atterraggio.
Ma ora, grazie allo storyboard artist Stephen Forrest-Smith, sappiamo che inizialmente era prevista una versione alternativa della sequenza in questione. La sua unica grande differenza è che Batman avrebbe usato il rampino per agganciare Rachel a mezz’aria, una volta che entrambi si trovavano in picchiata, per rallentare la caduta. Sarebbero poi finiti entrambi ugualmente sul taxi.
Seguici anche su Facebook, cliccando QUI!
Share this article