Il commissario Montalbano, il recap de ‘Le ali della sfinge’

Nuova puntata de Il commissario Montalbano, che come sempre conquista il pubblico con numeri da capogiro.

Prosegue la serie di repliche de Il commissario Montalbano, la fiction di Rai 1 in onda tutti i lunedì per 8 settimane.
La puntata di ieri ha visto il Commissario impegnato nelle indagini sull’omicidio di una giovane donna, trovata morta in una discarica senza né borse né indumenti. La ragazza ha il volto tumefatto, ed è irriconoscibile se non per un tatuaggio sulla spalla sinistra. Il tatuaggio raffigura una farfalla sfinge, indizio-chiave per il proseguimento delle indagini.
In parallelo con la storia, Montalbano si trova a dover approfondire questioni personalissime. È infatti alle prese con litigi e incomprensioni con la compagna Livia, il tutto complicato dalla ben nota distanza che intercorre tra i due.
Montalbano e Augello in una scena dell'episodio.
Montalbano e Augello in una scena dell’episodio.

La nostalgia, insomma, la fa da padrona, e Montalbano appare piuttosto stanco e svogliato. Non ne può più miserie umane come questa. Il caso, tuttavia, lo trascina, gli indizi si fanno interessanti e le prove schiaccianti.
Gli ultimi a essere incriminati sono i responsabili de ‘La buona volontà‘, associazione cattolica apparentemente vocata a scopi benefici.
C’è qualcosa che non lo persuade; deve approfondire, ma allo stesso tempo ha fretta di concludere. Ancora una volta è distratto da preoccupazioni personali, colpevolmente alimentate da una Livia meno dolce e comprensiva del solito.
Non più collaborativi sono i colleghi di lavoro. Il questore non vuole che l’inchiesta continui in questo senso, arrecando dispiacere a una comunità religiosa.
Complici le continue pressioni, Montalbano risolverà il caso magistralmente. Alla fine, però, si renderà conto di aver tralasciato un “dettaglio“…
Appuntamento a lunedì 10 aprile con La pista di sabbia.

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