Joaquin Phoenix: La Top 3 della sua carriera, oggi compie 42 anni
28/10/2016 di Redazione
Joaquin Phoenix spegne oggi 42 candeline. L’attore, 3 volte nominato al Premio Oscar, ha ottenuto il successo planetario con l’avvento del 21esimo secolo grazie a “Il Gladiatore” di Ridley Scott per poi confezionare una carriera prestigiosa.
Joaquin Phoenix compie oggi 42 anni ed è probabilmente uno degli ultimi rimasti della cerchia di quelli che “non hanno vinto l’Oscar, ma ne meriterebbero uno per ogni film”. Che sia destinato a prendere nei memes il posto di Leonardo DiCaprio (sarà il produttore di Elvis Presley nel film sul re del rock) ? Figlio d’arte e antidivo per eccellenza, Joaquin Phoenix ha dimostrato di aver talento da vendere nel corso degli anni con dei film semplicemente pazzeschi, basti pensare a “Signs” dove recita al fianco di Mel Gibson, passando per “Vizio di Forma” fino ad arrivare all’ultimo “Irrational Man” di Woody Allen.
In occasione del suo 42 esimo compleanno, Talky Movie vi parla delle sue 3 migliori performance in carriera:
Il Gladiatore (2000)
È la performance della consacrazione. Un giovane Joaquin viene scelto dal cineasta Ridley Scott per vestire i panni del perfido, ambizioso e incestuoso Commodo e la scelta si rivelò un assoluto successo tanto da far ottenere all’attore la sua prima delle tre nomination agli Oscar. Impossibile dimenticare la malvagità nello sguardo dell’imperatore romano e la spietatezza con la quale abbassava il suo pollice mietendo vittime nell’arena dei gladiatori.
The Master (2012)
Freddie Quell è forse il personaggio che più calza a pennello con la vera personalità di Joaquin Phoenix. Complicato, istrionico e in costante cerca di se stesso, è pronto a mettersi in gioco e a confrontare i suoi problemi caratteriali con “i suoi simili”. Paul Thomas Anderson ha affidato la sua opera quasi completamente nelle mani del suo cast, vista la sceneggiatura volutamente quasi assente, ed ha fatto bene. Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix sono mastodontici a confronto e regalano momenti di grande cinema, facendo “vivere” The Master.
Lei (2013)
Può nascere l’amore tra uomo e intelligenza artificiale? Il protagonista Theodore Twombly scoprirà la risposta a questa domanda nel capolavoro di Spike Jonze per il quale Joaquin Phoenix ha ottenuto la sua ultima meritata nomination agli Oscar. Forse la sua prova più complicata, nella quale recita quasi completamente da solo caricandosi il film sulle spalle e rendendo onore ad una sceneggiatura meticolosa grazie ad una bravura lodevole. Theodore è un uomo solitario e separato dalla moglie, abbandonato alla sua umile e ripetitiva vita da lavoratore. Il suo carattere passa subito all’occhio attraverso movenze impacciate e sguardi malinconici di una performance sontuosa che Phoenix cuce nella grande tela dello spettacolo che è Lei.
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