Josciua Algeri morto: il protagonista di “Fiore” aveva 21 anni
05/03/2017 di Redazione
Triste notizia per gli amanti del cinema italiano. Questa mattina un incidente stradale ha posto fine alla giovane vita del giovane talento Josciua Algeri, musicista rapper e attore. Il ragazzo aveva 21 anni.
Nuovo talento del cinema italiano, la giovane promessa Josciua Algeri, era stata scoperta dal regista romano Claudio Giovannesi, che lo aveva fatto esordire in Fiore, pellicola che è candidata a 6 David di Donatello in cui era, insieme all’altra giovane attrice (candidata al David) Daphne Scoccia, il protagonista di una storia d’amore precaria e di disagio molto potente, ambientata in un carcere minorile. Nel film, , l’attore aveva recitato al fianco di Valerio Mastandrea, Aniello Arena e Laura Vasiliu.
Il ragazzo stamane, entrando in moto a Bergamo, in arrivo da Seriate, a causa di una sbandata, forse dovuta all’alta velocità, si è schiantato contro una autovettura, in circostanze ancora da chiarire.
”Era un grande talento – lo ricorda all’ANSA il regista Claudio Giovannesi appena avuta la tragica notizia – l’ho conosciuto attraverso i suoi pezzi musicali, era preparato e con già qualche esperienza di teatro, con un futuro da professionista”. Algeri era finito da minorenne al carcere Beccaria ed aveva saputo cogliere nelle arti, la musica prima e il teatro e il cinema poi una seconda opportunità. Tra le celle del carcere milanese, dove si lavora al recupero educativo e al reinserimento, aveva scritto “A Testa Alta”, un brano premiato alla 23° edizione del Festival Città di Caltanissetta. Finita la detenzione nel 2014 si era avvicinato al mondo della musica, aveva recitato a teatro ed era poi stato selezionato da Claudio Giovannesi per Fiore, scovato appunto grazie ad una rappresentazione teatrale organizzata nel carcere che lo aveva ospitato quando ancora minorenne.
Il film, distribuit la scorsa primavera dalla BiM distribuzione è stato recentemente candidato a 6 David Di Donatello 2017.
Un cordoglio ai famigliari, parenti e amici del ragazzo.
Nuovo talento del cinema italiano, la giovane promessa Josciua Algeri, era stata scoperta dal regista romano Claudio Giovannesi, che lo aveva fatto esordire in Fiore, pellicola che è candidata a 6 David di Donatello in cui era, insieme all’altra giovane attrice (candidata al David) Daphne Scoccia, il protagonista di una storia d’amore precaria e di disagio molto potente, ambientata in un carcere minorile. Nel film, , l’attore aveva recitato al fianco di Valerio Mastandrea, Aniello Arena e Laura Vasiliu.
Il ragazzo stamane, entrando in moto a Bergamo, in arrivo da Seriate, a causa di una sbandata, forse dovuta all’alta velocità, si è schiantato contro una autovettura, in circostanze ancora da chiarire.
”Era un grande talento – lo ricorda all’ANSA il regista Claudio Giovannesi appena avuta la tragica notizia – l’ho conosciuto attraverso i suoi pezzi musicali, era preparato e con già qualche esperienza di teatro, con un futuro da professionista”. Algeri era finito da minorenne al carcere Beccaria ed aveva saputo cogliere nelle arti, la musica prima e il teatro e il cinema poi una seconda opportunità. Tra le celle del carcere milanese, dove si lavora al recupero educativo e al reinserimento, aveva scritto “A Testa Alta”, un brano premiato alla 23° edizione del Festival Città di Caltanissetta. Finita la detenzione nel 2014 si era avvicinato al mondo della musica, aveva recitato a teatro ed era poi stato selezionato da Claudio Giovannesi per Fiore, scovato appunto grazie ad una rappresentazione teatrale organizzata nel carcere che lo aveva ospitato quando ancora minorenne.
Il film, distribuit la scorsa primavera dalla BiM distribuzione è stato recentemente candidato a 6 David Di Donatello 2017.
Un cordoglio ai famigliari, parenti e amici del ragazzo.
Share this article
John Williams a sorpresa lavorerà ad un tema per la colonna...
Il 2017 volge al termine. Abbiamo voluto stilare una classifica...
Dumbo ha compiuto 76 anni il 31 ottobre: ecco 5 dettagli del...
