Le regole del delitto perfetto 4×3: Recensione e teorie sull’episodio

Il terzo episodio della quarta stagione de Le regole del delitto perfetto è appena andato in onda negli USA. Ecco la recensione completa della puntata.

Un terzo episodio ricco di colpi di scena quello della quarta stagione de Le regole del delitto perfetto. Annalise deve far fronte a un nuovo impegnativo caso giudiziario, Laurel non si rassegna alla morte di Wes e continua a indagare, mentre gli altri ragazzi devono riorganizzare la loro vita, per andare avanti indipendentemente da Annalise (Viola Davis). Vediamo nel dettaglio cos’è avvenuto in questo terzo episodio de Le regole del delitto perfetto. (Leggi anche: Recensione del secondo episodio de Le regole del delitto perfetto)
Le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Le regole del delitto perfetto, serie prodotta da Shonda Rhimes e diretta da Peter Nowalk, continua a emozionarci, regalandoci colpi di scena sbalorditivi ed destabilizzanti. In questo terzo episodio della quarta stagione de Le regole del delitto perfetto, assistiamo a numerosi cambi di scenografia e di registro, che ci consentono di non annoiarci, nonostante la mancanza d’azione di questo episodio de Le regole del delitto perfetto.
Connor decide di abbandonare l’università e trascorre le sue giornate in locali per gay, cercando di non pensare al futuro. Il giovane, come sappiamo, è provato dalla morte di Wes e non riesce più a emergere nel settore giuridico. Si riprenderà? Oliver e Asher sono presenti e lo aiutano, ma non riescono a farlo pentire di aver lasciato gli studi, così chiamano i suoi due papà. Colpo di scena! Verranno introdotti come personaggi fissi de Le regole del delitto perfetto?
Le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Tornando ad Asher e Oliver, il primo è l’unico che riesca a regalarci attimi di spensieratezza e di brio (“Intervention? Dinnervention!” o il suo “sexy” balletto nel locale). Speriamo davvero che non ci abbandoni mai, vogliamo vedere Asher fino all’ultimo episodio de Le regole del delitto perfetto a ogni costo! Oliver, preso più dalla sua carriera che da Connor, vuole a tutti i costi emergere, anche se è riluttante a hackerare i suoi affetti… ma cosa non si fa per i soldi?! E’ un peccato che i creatori stiano trascurando l’introspezione psicologica di questo personaggio. (Leggi anche: Teorie sul personaggio di Laurel, confermate da Karla Souza)
Michaela inizialmente non vuole aiutare Laurel: desidera andare avanti con la sua vita, dividere pubblico e privato e dedicarsi esclusivamente alla carriera. Dopo aver vinto una gara interna, durante il tirocinio, contro Simon Drake, sceglie però di indagare su Antares. E’ altamente probabile che Michaela se ne pentirà: chi si lascia coinvolgere alla fine ne subisce le conseguenze, è una dottrina impartita da Le regole del delitto perfetto, e lo sappiamo bene.
Le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Laurel Castillo è sicuramente uno dei personaggi più interessanti di questa quarta stagione de Le regole del delitto perfetto. Continua a indagare sulla morte di Wes, non si arrende e vuole coinvolgere chiunque possa avere gli strumenti per aiutarla. Inizia a lavorare come tirocinante per conto di Bonnie, con la speranza possa accedere agli archivi della procura e incastrare definitivamente suo padre. Ma cos’ha fatto Jorge di così tanto terribile, da essere considerato dalla figlia l’assassino di Wes al 100%? Laurel ha scoperto che il padre e Dominic fossero a Philadelphia mentre Wes moriva nella terza stagione de Le regole del delitto perfetto.
Aumenta sempre di più la tensione sessuale tra Nate e Bonnie, anche se quest’ultima si mostra gelosa del ruolo che Laurel ricopre ancora nella vita di Frank. Questi è ancora palesemente innamorato di Laurel, ma abbastanza disilluso, soprattutto perché la giovane porta in grembo il figlio di qualcun altro che non è lui. (Leggi anche: Recensione del primo episodio de Le regole del delitto perfetto)
le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Annalise ha un nuovo caso che la coinvolge molto e che la donna usa come strumento per andare contro al sistema giuridico, un sistema che non funziona, corrotto, che non difende le vittime quanto dovrebbe e che manda gli innocenti in galera. In questo episodio de Le regole del delitto perfetto, vediamo Annalise più spietata che mai, soprattutto dopo la scoperta di un cadavere che deve riconoscere in obitorio: si tratta, purtroppo, di Jasmine, morta presumibilmente per overdose. I rapporti tra Annalise e Nate e Bonnie si incrinano sempre di più, quando questi ultimi due le mettono i bastoni tra le ruote nei casi giudiziari: Annalise e Bonnie quasi arrivano alle mani (Go Black Power!).
Dopo la morte di Jasmine in quest’episodio de Le regole del delitto perfetto, Annalise è indecisa se andare a bere alcol in un bar o da Isaac. Sceglie l’ultima opzione e il loro incontro dà vita a un litigio abbastanza acceso. Isaac è convinto che la donna dovrebbe abbandonare il lavoro, ricostruire la sua vita prima di rimettersi in carreggiata. Annalise, naturalmente, non è d’accordo e lo invita a non tentare di distruggerla. Come mai Isaac preme così tanto affinché Annalise si ritiri? C’è dell’altro?
Le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Il flash forward de Le regole del delitto perfetto e teorie

Alla fine del terzo episodio della quarta stagione de Le regole del delitto perfetto (How to get away with murder), rivediamo Frank, Laurel e Isaac in ospedale, ma viene introdotto un nuovo personaggio. Si tratta di Michaela, che Isaac confonde per errore con Annalise. Michaela è in ospedale, sconvolta, ha il collo macchiato di sangue e piange, chiedendo a Isaac “E’ morto?“. Isaac non risponde, ma sembra implicito che la risposta sia “Sì!”.
Durante la conversazione, Michaela sta fissando la nursery dell’ospedale: con la sua domanda si riferisce, quindi, al figlio di Laurel? E’ un caso sia stato rivelato il sesso del morto proprio nell’episodio in cui è stato rivelato anche il sesso del nascituro? I creatori de Le regole del delitto perfetto vogliono confonderci o la risposta è più semplice di quanto si pensi?

le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Proviamo un po’ a ricostruire con qualche teoria su Le regole del delitto perfetto. Chi sono le persone coinvolte nel crimine/incidente della quarta stagione de Le regole del delitto perfetto? Per il momento Michaela (sporca di sangue, sconvolta, ecc) e Laurel (ricoverata, non sa dov’è il suo bambino, drogata, ecc). Cos’hanno in comune queste due donne? Stavano entrambe indagando per incastrare Jorge Castillo. E’ altamente probabile, quindi, che l’uomo c’entri qualcosa con il delitto.
Michaela è sporca di sangue. E’ il suo sangue? Non è ricoverata e non sembra ferita, quindi il sangue potrebbe essere di Laurel. O magari di Annalise, che purtroppo è assente in questo flash forward de Le regole del delitto perfetto, per il momento. Il sangue potrebbe essere anche del “lui” morto. Si tratta del bambino di Laurel? O forse di Asher, Connor, Oliver, Nate? Sicuramente non di Frank né di Isaac, visto che entrambi si trovano in ospedale. Michaela, in ogni caso, è affezionata alla persona che è morta, è distrutta (sicuramente non è morto Simon Drake…).
le regole del delitto perfetto
Le regole del delitto perfetto

Potrebbe darsi, quindi, che Laurel e Michaela abbiano scoperto qualcosa, siano andate da Annalise a riferirglielo e siano state aggredite da Jorge o da chiunque altro per suo conto. Il sangue potrebbe essere di Laurel, alla quale magari hanno sparato e che ha perso il bambino, oppure del “lui” che ha perso la vita e del quale non conosciamo per certo l’identità. Lo scopriremo nei prossimi episodi de Le regole del delitto perfetto.
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