Legends Of Tomorrow – Supermegarecensione episodi 3,4,5

Siamo tornati! Dopo una fantastica missione in quel del Circo Barnum siamo qui per raccontarvi cosa hanno combinato le nostre Legends in questi episodi.

La forza del team “Legends” contro le anomalie del tempo.

Si sa che la nostra gang di eroi è fracassona e fumettosa come poche nel panorama dei supereroi televisivi. Qui è dove gli sceneggiatori e i produttori si mettono in gioco scrivendo storie che fanno divertire, insegnano delle morali anche scontate, ma che alla fine ti lasciano con il forte desiderio di andare avanti.

Le anomalie temporali ci hanno restituito un team con una nuova interessante presenza: Zari. La ragazza venuta dal futuro sembra (dico sembra perché con Legends non puoi mai dire) vittima di un ARGUS diventata una specie di polizia di uno stato dittatoriale che va a caccia di eroi dotati di superpoteri.

Le anomalie che si stanno formando nel tessuto temporale hanno una provenienza certa: Mallus. Il nome non è che mi piaccia tanto, ma pare che nell’episodio 5, sia chiaro che le nostre Legends dovranno fare i conti con una sorta di super iper malvagio che si sposta nel tempo in cerca di alleati.

Quando ho sentito la voce di John Noble, un brivido ha percorso la mia schiena. Di certo gli showrunner di Legends of tomorrow non potevano trovare attore migliore per dare voce al male assoluto di questa season 3. Ragazzi non so se mai ci sarà una rappresentazione fisica di Mallus, ma di certo Noble gli ha dato una voce che…brrrr.

Gli idilliaci rapporti fra Legends, Rip e Agenzia del tempo.

Il clima idilliaco e distensivo che si respira  nella serie è merito degli ottimi rapporti fra Sara, Rip e L’agenzia…no non è vero nulla…sono peggio di cane, gatto e topo. Sara Lance non ha più fiducia in Rip Hunter e d’altro canto come dargli torto?

Rip è un personaggio che ha una sua propria morale e un concetto di bene e male del tutto personali. Per sconfiggere un nemico non ha esitato a usare i nostri eroi, modificare il tempo e alla fine sacrificarli senza che essi conoscessero cosa li aspettava. Sempre un passo avanti temporalmente e due passi indietro moralmente. Ma Rip è così. Prendere o lasciare.

Molto carino l’episodio 4, incentrato su Ray Palmer, un omaggio tenero e spensierato a E.T. con tanto di corsa in bicicletta con la luna sullo sfondo, ma che in sostanza non ha determinato molto a livello di trama principale.
Sara ha preferito lasciare, consegnandolo all’Agenzia del Tempo per guadagnare immunità per lei e per il team Legends, una mossa furba da capitano accorto e abile. Resta da capire come e quanto la minaccia di Mallus sia pressante e quando Rip tornerà buono per questo scontro che fa parte della storyline principale.

Il resto del team Legends, fra nuovi rapporti, scissioni atomiche ed ettolitri di Birra.

Se la storia è abbastanza segnata con l’identificazione del male estremo in Mallus (più lo scrivo e meno mi piace), le cose migliori a livello di dialoghi e fatterelli più o meno personali è rappresentato da quanto accade al resto della squadra.

Nate non è in grado di gestire il suo rapporto con la bellissima Amaya. Non riesce a comprendere a fondo ciò che sta accadendo all’eroina del continente africano e la mia sensazione è che i rapporti fra i due si stiano raffreddando dopo essere stati, nel finale della seconda stagione, incandescenti tanto da far fare ad entrambi, scelte importanti di vita.
Amaya invece cerca di trovare un legame con Zari, la ragazza di chiara estrazione musulmana, vive il rimorso lancinante della morte del fratello che però gli ha lasciato un potente amuleto come eredità. Chiaro il legame fra questo oggetto e il feticcio indossato da Amaya, il cui potere come sappiamo sta sempre più crescendo perché più grande è il male che dovranno affrontare.

Jax vorrebbe dare la possibilità al “vecchio”  Stein, di vivere una vita normale e spendere il resto della propria vita non cercando di salvare il mondo, ma cercando di fare il nonno e il padre. A me questo aspetto di Legends piace. Mi piace quando si va oltre i cazzotti e le risse da saloon e si va a toccare le corde giuste dei sentimenti e delle belle azioni che non hanno bisogno di super eroi per essere portate avanti.
Ray Palmer si sta impegnando in quella che dovrebbe essere a tutti gli effetti una scissione atomica, essendo i due totalmente compenetrati per formare Firestorm. Tutto questo significa che presto dovremo salutare Martin Stein? Le ultime notizie dicono di sì, ma forse solo temporaneamente.
Non toccatemi Mick Rory, l’uomo rude senza peli sulla lingua che fra una sorsata di Birra e l’altra dispensa consigli immorali e loda comportamenti malevoli. Mi sta ricordando sempre più Superciuk…per questa tendenza a stare attaccato alle bottiglie.

Damien Darkh…ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?

L’episodio 5, ci riporta nel cast il cattivo piatto a senso unico, Damien Darkh. Ma era davvero necessario? Cioè non sarebbe ora di basta? Ha rotto il c***o a Oliver Queen, ha scassato la M****ia al team Legends nella scorsa stagione ma ora basta.
A parte  il fatto che per cattivo di cartone avrei preferito di gran lunga Malcom Merlyn, ma poi che senso ha? Ammetto che la lotta finale dell’episodio 5 mi ha divertito, con Darkh che gigioneggiava come pochi e e 3/4 di Agenzia del Tempo morta ai piedi di un insensibile Rip Hunter.

Insomma pare che Legends prosegue sfruttando i soliti, cari, vecchi cattivi per costruire episodi che porteranno, si spera al vero villain di stagione. Personalmente avrei preferito carne fresca e non il ricorso ormai stantio ai soliti cattivi da fumetto, il male a senso unico col paraocchi.

Conclusioni sugli episodi visti finora.

Però, tirando le somme, posso dire che Legends resta sempre un’ottima valvola di sfogo per passare 40 minuti in spensieratezza, senza fare congetture o aspettarci chissà quali sorprese. Il suo successo nasce proprio dal fatto che tutto è preso alla leggera e rispetto agli altri eroi The CW, loro mantengono sempre questa ironia sottile ma sempre presente, quel lato comico e disincantato che ne fanno un qualcosa che si discosta dalle altre serie The CW.

Le nostre recensioni di Legends of Tomorrow adesso riprenderanno con la cadenza ad episodio e aspetto i vostri commenti alla recensione sia qui che nei nostri social.
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Passo e chiudo.