Legends of Tomorrow: Recensione 3×08 “Crisis on Earth X”
04/12/2017 di Redazione
Anche quest’anno Legends fa da serie di chiusura dell’ormai tradizionale Crossover di “The CW” e lo fa con due colpi di scena.
Il clima fumettoso.
Rispetto al crossover dell’anno passato, questo era più visuale, una sceneggiatura perfetta per una storia a fumetti. La contrapposizione di due mondi paralleli con gli stessi super eroi ma che servono un bene diverso. So che definire bene stare dalla parte di Hitler non è proprio il massimo della vita.
Però a ben pensarci gli scopi che trascinano gli eroi di Earth X a confrontarsi con i nostri eroi alla fine non prevedono altro che la possibilità di salvare la loro Kara da morte certa. Al di là della filosofia al contrario che si potrebbe fare su come il nostro team di eroi si sarebbe comportato se la situazione fosse stata rovesciata, resta in ogni caso la sensazione che non si volesse per forza dare una connotazione negativa nemmeno alle copie malvagie dei nostri beniamini.
Resta comunque in tutto l’episodio quel clima da fumetto che Legends ha credo, trasmesso in parte anche agli altri titoli, lasciando però spazio a situazioni anche fortemente drammatiche o altamente romantiche.
Era nell’aria.
Si sapeva da tempo che Victor Garber avrebbe lasciato Legends. Non so se è una cosa definitiva oppure no, ma di certo la morte del suo personaggio, il professor Martin Stein fa perdere al team di Legends un elemento importante.
Quale miglior occasione del crossover per salutarlo con i dovuti modi e con una morte eroica? Spazio anche per la grande commozione di madre e figlia per un uomo che era arrivato ai sessanta e oltre senza essere mai andato oltre la sua routine di professore universitario e che d’improvviso si era ritrovato a essere parte di un gruppo eroi.
La sua dipartita secondo me, farà virare necessariamente la sceneggiatura di Legends ancor più sul piano action e meno sul piano meditativo. Meno riflessioni da fare riuniti nella Waverider insomma e più parte action, come se Legends non ne avesse già a sufficienza.
Il lieto fine per due coppie storiche.
Io non so quanto la scelta di far unire in matrimonio Felicity e Oliver con l’aggiunta di Barry e Iris dentro Legends sia stata gradita dai fan delle due serie TV.
Mi spiego meglio. Un po’ come se, esagero, Matt Murdock sposasse Karen Page, ma lo si veda in The Punisher, questo per spiegare cosa intendo dire.
In pratica sembra che si sia obbligati a seguire tutte le serie TV degli eroi DC per non perdersi nulla. Capisco anche che chi segue The Flash e Arrow abbia proseguito la visione anche di Legends proprio per sapere come andava a finire, ma credo che sotto sotto, i fan avrebbero desiderato che il matrimonio fra le due coppie, si svolgesse all’interno delle rispettive serie.
Ritorni, partenze e conclusioni.
Rivedere Leo Snart in un’inedita parte, vedere Zoom con la sua malvagia tutina gialla mi ha fatto piacere. Si sente la mancanza di Leo nel team di Legends, manca quel suo tono quasi canzonatorio e quelle frasi lapidarie che tanto piacciono a Mick mentre si scola una birra.
Alla fine tutti tornano nei loro mondi, tutti tornano ai problemi che saranno poi sviluppati nelle singole serie, resta chiaro che Legends farà sempre e comunque da collettore di tutti i Crossover proprio perché è l’unica serie TV del lotto davvero di gruppo. Più semplice inserire 3 eroi in un team già affiatato di 8 elementi che fare il contrario.
Adesso, passato il crossover, che è un po’ come addobbare l’albero di Natale, Legends si ritufferà nella sua storyline principale sperando che diventi meno sbiadita e più continuativa perché finora sta un po’ deludendo le attese.
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Passo e chiudo.