Leonardo Catalani: “GoldOclock, la mia e-boutique in cui passato, presente e futuro coesistono”

È un giovane imprenditore ma è anche un apprezzato fashion-blogger, Leonardo Catalani. Dopo i numerosi consensi ottenuti a Le Giornate del Cinema della Basilicata – Premio Maratea 2017, Catalani si racconta in esclusiva a Talky.


Raccontaci questa tua nuova avventura professionale…
La mia storia inizia alla fine degli anni 70’ quando mio nonno decide di avviare una profumeria all’interno della Citta del Vaticano. Successivamente mio padre nel 1997 fonda la Finmark, azienda leader nella distribuzione di marchi prestigiosi nel mondo della cosmesi e della profumeria artistica. Grazie al bagaglio esperenziale di mio nonno e mio padre, nel 2016 inizia una nuova sfida. Nasce così goldOclock, la mia e-boutique in cui passato, presente e futuro coesistono.
Cosa ha aggiunto al tuo percorso professionale?
GoldOclock è il mio percorso professionale. Ho voluto conservare l’unicità di un percorso iniziato 40 anni fà dalla mia famiglia, di un tempo passato che è anche futuro, il tutto rivisitato in chiave moderna.
Quando hai capito quale fosse la strada professionale giusta da intraprendere?
I geni non mentono! Ho avuto la fortuna e l’onore di nascere e crescere nel mondo della cosmesi e della profumeria artistica. La tradizione familiare mi ha sempre accompagnato in un percorso di raffinatezza e unicità tanto che parlare di cosmesi e di bellezza nella sua forma più alta, è divenuta col tempo la naturale prosecuzione di una scelta fatta sin dalla nascita!
Quando, invece, hai capito che la tua passione poteva trasformarsi in un vero e proprio lavoro?
Amo il lifestyle e riuscire a trasmettere questa mia passione è sicuramente il mio più grande obiettivo e da oggi anche il mio lavoro. Vivere la cosmesi e la profumeria di alta gamma, vuol dire anche e soprattutto calarsi in un mondo fatto di benessere psicofisico, dove a parlare sono le emozioni suggerite dall’olfatto, il più antico dei sensi. Il mio plus nel mio nuovo progetto? Ricerca continua di uno stile unico e raffinato e distacco da chi, della moda e della bellezza, ne ha fatto solamente una questione di business.
Finora qual è stata la soddisfazione più grande raccolta?
La mia più grande soddisfazione per questo nuovo progetto? Sicuramente essere riuscito a fidelizzare in cosi poco tempo una buona fetta di clienti che hanno deciso di abbracciare questo nuovo percorso, fatto di consigli e suggerimenti utili per la valorizzazione della bellezza in tutte le sue sfaccettature. Il mio essere “cicerone” di bellezza, accompagnando il cliente nel suo acquisto, è certamente il valore aggiunto che dona una consapevolezza del prodotto unica nel suo genere.
Oggi a chi senti di dover dire grazie?
Oggi il mio grazie và al bagaglio esperenziale lasciatomi in eredità dalla mia famiglia e al team goldOclock che, in cosi poco tempo, è riuscito a “captare” il mio modo di vivere questo nuovo beauty path, accompagnandomi e supportandomi quotidianamente.
Nei momenti meno semplici, cosa ti ha dato la forza per andare avanti?
Le difficoltà? Beh, credo rappresentino il pane quotidiano per ognuno di noi, in particolare per chi, come me, ha deciso di “tuffarsi” in un progetto ambizioso come il mio. La mia forza, in questi momenti, è rappresentata certamente dall’amore per la mia famiglia, per il loro operato in questi 40 anni, così come dalla convinzione della riuscita di qualcosa a cui dò un grande valore.
Ci racconti quello che ritieni essere l’episodio più curioso della tua carriera?
Ne potrei raccontare svariati ma quello più curioso lo trovate di seguito. Una nostra cliente, dopo averci scritto un’email chiedendo aiuto a noi sulla scelta di una fragranza che le ricordasse una persona cara, ha acquistato il prodotto e dopo averlo ricevuto, ha chiamato in azienda per ringraziare il team dei consigli di bellezza, complimentandosi con noi per averle suggerito la fragranza più giusta. Questo episodio ha sicuramente rafforzato la convinzione di un modus operandi da parte della nostra realtà aziendale molto apprezzato dalla clientela e sul quale dover “insistere” per poter ottenere sempre risultati ottimali.
Nella vita di tutti i giorni, quando non lavori, come ami trascorrere la quotidianità?
Ho la fortuna di lavorare di passione perciò quando non sono in ufficio, il mondo della profumeria artistica così come le nuove tendenze di bellezza, della cura della persona non fanno che “solleticare” continuamente la mia curiosità, esercitando un potere di persuasione quasi incontrollabile. La mia mente viaggia e il mio free time diventa quasi una riserva di emozioni che grazie al mondo del “bello” scopro, vivo, amo e porto con me nel mio viaggio futuro.
Progetti lavorativi futuri?
Oramai il business sembra quasi aver preso il sopravvento su tutto ciò che è definito “bello”. Quello che credo si sia un po’ persa è l’originalità e la ricercatezza di uno stile raffinato ed elegante, senza fronzoli ma con tanto da raccontare. Per me parlare della bellezza infatti, non è solo cura dei particolari ma anche e soprattutto cura dell’anima, ascoltando ciò di cui essa ha bisogno. E’da qui che il mio sogno prende una forma nuova, così come il mio obiettivo futuro per questo progetto: “rintracciare” la vera bellezza per poterla poi distribuire grazie ai miei prodotti di benessere.
Sempre guardando al futuro, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere nella sfera privata e professionale?
Da vero beauty hunter e style collector, le sfide sono la mia più grande passione. Il mio desiderio è diventare un punto di riferimento per chi, come me, ama il mondo della moda, la profumeria artistica, la cura della persona. La mia più grande sfida professionale? Ricerca dell’armonia fra corpo e anima in un lifestyle tutto elitario.

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