Litfiba: tutto risolto con il signore colpito dal microfono

I Litfiba durante una loro data a Milano colpiscono un fan e questo decide di denunciarli, ma poi si risolve in altro modo.

Durante una data dei Litfiba all’Assago Forum di Milano, Piero Pelù ha lanciato il microfono giù dal palco e questo ha accidentalmente colpito un fan. Il fan, dopo aver scoperto che lo staff non aveva intenzione di scusarsi aveva deciso di denunciare il cantante. Ora però, dopo un comunicato inviatoci dal responsabile comunicazione dei Litfiba, sembra essere tutto risolto. Ecco il comunicato ufficiale:
In merito all’accaduto di venerdì sera (31 marzo), durante il concerto dei LITFIBA al Mediolanum Forum di Assago (Milano), si precisa che Piero Pelù ha già contattato il Sig. Roberto Moncata scusandosi con lui e invitandolo a partecipare al concerto di Firenze dei LITFIBA che si terrà venerdì 7 aprile.

In quell’occasione, Piero Pelù donerà al Sig. Moncata il “microfono – volante” utilizzato sul palco di Milano che, di comune accordo, verrà venduto all’asta.  

I ricavati saranno devoluti all’ASSOCIAZIONE AUT AUT, associazione che da anni sostiene le persone affette da autismo e le loro famiglie.”

Tutto è bene quel che finisce bene!

E per chi volesse sentire il fantastico ultimo singolo dei Litfiba potete ascoltarlo qui e leggere il testo completo


Son straniero ovunque io vada
Son straniero anche a casa
Ma tu chi sei?
Son straniero tra le tue braccia
Leggi i segni sulla mia faccia
Che cosa hai?
Super uomo sottomesso
Sono un umano complesso
E apro le ali
Straniero
Il volo dell’angelo
Dura un secondo
E unisce il magico alla terra
Gioco i miei assi
Per stare in questo mondo
Trovare spazio per me stesso
Contro forze di gravità
Contro ogni logica
E contro ogni ragione
Verso quello che troverà
E sono in bilico
Sono in pericolo
Son straniero nella tua mente
Per la strada e tra la gente
Che gesti fai?
La mia normalità è diversa
Chi decide cos’è la bellezza
E apro le ali
Il volo dell’angelo
Dura un secondo
E unisce il magico alla Terra
Ridisegnando sottosopra il mondo
Io trovo spazio per me stesso
Contro le forze di gravità
Contro ogni logica
Sopra a razze e religioni
Verso quello che troverò
E sono in bilico
Straniero
E sono il nemico
Straniero
Straniero

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