Malarazza: Visita sul set e intervista a Stella Egitto
16/02/2017 di Thomas Cardinali
A Catania Stella Egitto è la protagonista di ” Malarazza ” di Giovanni Virgilio, la nostra visita sul set con le foto e l’intervista all’attrice.
“Per me il cinema indipendente è soprattutto una scelta coraggiosa dell’autore, che decide di mettersi in gioco a 360°. Io sono regista, sceneggiatore e produttore e questo mi dà la possibilità di raccontare in piena libertà artistica le mie storie. Fare cinema indipendente significa non avere contributi statali e non avere sponsor a proteggerti”.
Il regista ha anche spiegato cos’è Malarazza per lui e le sostanziali differenze a livello di budget con l’opera prima:
“Malarazza” è un film reale, duro, non solamente dal punto di vista stilistico e drammaturgico, ma anche nella scelta di selezionare oltre 500 figuranti comprimari, uomini, donne, trans che vivono e lottano quotidianamente in questi quartieri. Una scelta anche economicamente importante. Ma per Virgilio una produzione indipendente non deve significare necessariamente low cost. Rispetto al mio film d’esordio questo è stato produttivamente ed economicamente più impegnativo. Portare la troupe e il cast in quartieri difficili e complessi è stata una sfida personale; avere collaboratori di primissimo livello come il direttore della fotografia Gianni Mammolotti e il fidato compositore Giuliano Fondacaro uno stimolo”.
La vera stella, scusate il gioco di parole, è però Stella Egitto in odore di nomination ai prossimi David di Donatello come miglior attrice non protagonista per “In Guerra per amore” di Pif.
“Il mio personaggio è una giovane donna che ha vissuto la tutta la propria esistenza come fosse sott’acqua, fino a rischiare di morire soffocata. Ma di fronte a questa prospettiva, Rosaria decide di reagire e di uscire da quest’angosciante e soffocante situazione, sfidando lo status quo. Il coraggio le deriva dall’amore per il figlio, dal desiderio di dargli una vita migliore, diversa dalla sua e soprattutto lontana dalle grinfie del padre”.
Come hai affrontato il ruolo di Rosaria?
“È stato faticoso sul piano emotivo indossare ogni giorno i panni di Rosaria e raccontare la sua vita, i suoi sentimenti, e nello stesso tempo stimolante mettere in scena il suo gesto di ribellione e di coraggio. Come ogni personaggio che interpreto, ma forse in questo caso ancora di più, ho sentito la responsabilità di raccontare la sua storia, in parte tratta da fatti realmente accaduti, e di essere il più possibile credibile, sincera e in contatto con l’ambiente che mi circondava”.
Ne è valsa la pena?
“Ho buone sensazioni per questo film. È una storia forte e coinvolgente e spero, con la mia Rosaria, d’essere riuscita a dare il mio contribuito”.
Nel cast oltre la protagonista Stella Egitto, Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro e Lucia Sardo. Il film non ha ancora una data d’uscita e potrebbe essere presentato ad uno dei prossimi festival italiani.