Malarazza: Visita sul set e intervista a Stella Egitto

A Catania Stella Egitto è la protagonista di ” Malarazza ” di Giovanni Virgilio, la nostra visita sul set con le foto e l’intervista all’attrice.

Abbiamo avuto la possibilità di visitare il set del film indipendente   “Malarazza”, opera seconda di Giovanni Virgilio, le cui riprese si sono svolte dal 3 gennaio al 7 febbraio a Catania. La prima cosa che risalta del film è la straordinaria cura e passione con cui è stato realizzato e abbiamo potuto vederlo con i nostri occhi, anche perché il regista è anche sceneggiatore e produttore. Il suo è un cinema d’altri tempi e per questo ancora più coraggioso, dato che sono fonti d’ispirazione neorealista i maestri Dino Risi e Roberto Rossellini.

Le riprese si sono svolte nei capannoni dell’ “Archivitalia”, zona industriale di Catania e con l’occasione abbiamo avuto modo di scambiare alcune battute con il regista che dopo il successo della sua opera prima “La bugia bianca” (2015) ha deciso di fare un ulteriore step fondando gli Studi Cinematografici Siciliani che raccolgono l’eccellenza tecnica della sua isola e hanno un potenziale davvero incredibile. Ecco cosa ci ha detto Giovanni Virgilio sul suo cinema indipendente:

 

“Per me il cinema indipendente è soprattutto una scelta coraggiosa dell’autore, che decide di mettersi in gioco a 360°. Io sono regista, sceneggiatore e produttore e questo mi dà la possibilità di raccontare in piena libertà artistica le mie storie. Fare cinema indipendente significa non avere contributi statali e non avere sponsor a proteggerti”.

Il regista ha anche spiegato cos’è Malarazza per lui e le sostanziali differenze a livello di budget con l’opera prima:

Malarazza” è un film reale, duro, non solamente dal punto di vista stilistico e drammaturgico, ma anche nella scelta di selezionare oltre 500 figuranti comprimari, uomini, donne, trans che vivono e lottano quotidianamente in questi quartieri. Una scelta anche economicamente importante. Ma per Virgilio una produzione indipendente non deve significare necessariamente low cost. Rispetto al mio film d’esordio questo è stato produttivamente ed economicamente più impegnativo. Portare la troupe e il cast in quartieri difficili e complessi è stata una sfida personale; avere collaboratori di primissimo livello come il direttore della fotografia Gianni Mammolotti e il fidato compositore Giuliano Fondacaro uno stimolo”.


La vera stella, scusate il gioco di parole, è però Stella Egitto in odore di nomination ai prossimi David di Donatello come miglior attrice non protagonista per “In Guerra per amore” di Pif.

Puoi parlarci del tuo personaggio?

 

“Il mio personaggio è una giovane donna che ha vissuto la tutta la propria esistenza come fosse sott’acqua, fino a rischiare di morire soffocata. Ma di fronte a questa prospettiva, Rosaria decide di reagire e di uscire da quest’angosciante e soffocante situazione, sfidando lo status quo. Il coraggio le deriva dall’amore per il figlio, dal desiderio di dargli una vita migliore, diversa dalla sua e soprattutto lontana dalle grinfie del padre”.

Com’è stato girare questo film ed in particolare le scene nei quartieri catanesi difficili?

“Girare a Librino e San Berillo è stata un‘intensa esperienza, non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano. Con Giovanni Virgilio e gli altri attori abbiamo fatto un lungo e scrupoloso lavoro preparatorio che attraverso la lettura della sceneggiatura ha anche portato a delle importanti modifiche”.

Come hai affrontato il ruolo di Rosaria? 

“È stato faticoso sul piano emotivo indossare ogni giorno i panni di Rosaria e raccontare la sua vita, i suoi sentimenti, e nello stesso tempo stimolante mettere in scena il suo gesto di ribellione e di coraggio. Come ogni personaggio che interpreto, ma forse in questo caso ancora di più, ho sentito la responsabilità di raccontare la sua storia, in parte tratta da fatti realmente accaduti, e di essere il più possibile credibile, sincera e in contatto con l’ambiente che mi circondava”.

Ne è valsa la pena?

“Ho buone sensazioni per questo film. È una storia forte e coinvolgente e spero, con la mia Rosaria, d’essere riuscita a dare il mio contribuito”.

 
Nel cast oltre la protagonista Stella Egitto, Paolo Briguglia, David Coco, Cosimo Coltraro e Lucia Sardo. Il film non ha ancora una data d’uscita e potrebbe essere presentato ad uno dei prossimi festival italiani.

Il backstage del film sul set di Catania

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