MARCO MENGONI: Se Imparassimo | Testo e Video

Il cofanetto “Marco Mengoni Live” uscirà il prossimo 25 novembre ed è anticipato dal singolo “Sai che” già disco d’oro per le oltre 25.000 copie vendute.

Il Mengoni Live 2016 è ripartito dal Palabam di Mantova il 12 novembre scorso e terminerà a Varsavia il 20 dicembre. Il cantante di Ronciglione sta terminando un tour da tutto soldout, portando uno spettacolo da vero big della musica italiana. I fan ne sono molto soddisfatti.
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Nel cofanetto – uscirà il 25 novembre – sono inclusi anche 6 inediti tra cui “Se Imparassimo” (che potete ascoltare cliccando sul video sottostante) presentato proprio a Mantova sabato scorso.

Testo:
Hai l’auto più veloce per restare fermo
la dieta per chi vuole vivere in eterno
mille serrature per il tuo palazzo
un analista per non diventare pazzo.

Un hobby, le tue regole, una vita sana
lo yoga, la tua spesa, fine settimana.
Un cane che obbedisce solo al suo padrone,
gli addominali che sognavi alla televisione.
Hai un mutuo di due secoli per una stanza
e venderesti l’anima per la vacanza.
Fretta di arrivare e non sapere dove,
la vita uccide la tua vita e non lascia prove.
E tu una faccia uguale ma così diversa
che sei tornato in pace da una guerra persa.
Ti chiedi se c’è un posto per ricominciare,
sarebbe così facile
RIT. Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai, lo sai.
Se capissimo
perché i silenzi ci chiudono
perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare e non toccare.
Sono stato polvere in balia del vento
lasciando che la pioggia mi scavasse dentro
venuto come un ladro a saccheggiarti il cuore
la vita fugge tra le dita e non fa rumore.
E mentre il sole sta per scivolare a fondo
ti allontani sul sentiero di un ricordo.
E se il tuo amore è il posto per ricominciare,
sarebbe così facile
RIT. Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai, lo sai.
Se capissimo
perché i silenzi ci chiudono
perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare e non toccare.
Tienimi le mani, ho troppe vite da dimenticare
sono stato schiavo e padrone di un’allucinazione.
Non ho avuto mai nessuna voglia d’essere normale,
di ridere a comando e amare l’ombra del bastone.
RIT. (x2) Se imparassimo
che le parole non bastano
che le occasioni si perdono
e non ritornano mai, lo sai.
Se capissimo
perché i silenzi ci chiudono
perché gli idioti comandano
e ci ripetono di guardare e non toccare.
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