Mark Salling di Glee ha tentato il suicidio

Dopo una condanna per possesso di materiale pedopornografico, Mark Salling, che interpretava Puck in Glee, ha tentato il suicidio.

Mark Salling è stato portato di corsa in ospedale dopo che il suo coinquilino l’ha trovato con i polsi tagliati. Mark sanguinava e stava per perdere la vita, ha tentato il suicidio. L’attore, dopo essere stato curato, è stato sottoposto ad una valutazione psichiatrica e giorni dopo è stato ammesso in riabilitazione per cure psichiatriche. Sono gravi le accuse contro l’attore, che probabilmente ha compiuto il gesto per vergogna e paura.

Mark Salling ha tentato il suicidio

Mark Salling
 
Mark, che ha interpretato Noah Puck Puckerman in Glee rischia di passare otto anni in prigione dopo essere stato giudicato colpevole per possesso di foto e video di bambini (si parla di più di 50.000 documenti media). Oltre la prigione, Mark dovrà pagare 50,000 dollari alle vittime raffigurate nel materiale in suo possesso. La storia, agghiacciante, ha sconvolto i fan di Glee e molti membri del cast, ma non Naya Rivera, che non si è detta affatto sorpresa, i due stavano insieme e quando Mark la lasciò lei ne fu distrutta, a posteriori si ritiene fortunata ad essere stata mollata, ha detto “tutti hanno quella relazione in cui guardi indietro e pensi: ma che diavolo avevo nella testa?”

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