Massimo Boldi scrive una lettera a Christian De Sica: “Torniamo insieme amico mio”
04/04/2017 di Thomas Cardinali
Massimo Boldi dalle pagine di Chi lancia un messaggio d’amicizia all’ex compagno di set Christian De Sica e accusa: “La colpa è tutta di tua moglie Silvia”.
Massimo Boldi e Christian De Sica hanno scritto una delle più lunghe e floride pagine di cinema italiano e chiunque, anche chi disprezza il genere lo confermerà. Una carriera andata avanti a braccetto per tanti anni, precisamente dalle Vacanze di Natale del 1983 fino al Natale a Miami del 2005. Un successo di botteghino e meno di critica, ma capace di stupire tutti per longevità. Ora però sono ormai 12 anni che i due sono lontani e Massimo Boldi ha voluto lanciare un messaggio al compagno di tante avventure dalle pagine del settimanle Chi in edicola mercoledì 5 aprile:
“Caro Christian, ti scrivo perché sono addolorato o forse semplicemente dispiaciuto. Mi spiace vedere questo tuo lato debole che il pubblico, il tuo pubblico, il nostro pubblico, non conosce. La tua debolezza ha un nome: Silvia, tua moglie”.
“Lei, la tua agente, che decide, che programma la tua vita da sempre, anzi, da quando hai iniziato ad avere successo, da quando abbiamo iniziato ad avere successo con Aurelio De Laurentiis, 28 anni fa. Oggi è passato più di un quarto di secolo e di noi cosa resta? Ci scambiamo solo qualche messaggino. No, non lo accetto. Mi manca Christian, il mio amico, troppo, tanto”.
La cosa più triste in assoluto però per Massimo Boldi è stato l’abbandono nel momento peggiore della sua vita:
“Tu, Silvia e Aurelio (De Laurentiis, ndr) non avete perdonato il fatto che me ne sia andato nel momento del nostro massimo successo? Ma non stavo bene. Ero un uomo distrutto, avevo perso mia moglie Marisa. Pensare che Silvia e Marisa, praticamente coetanee, erano amiche. Oggi rivelo che Christian e Silvia non sono venuti nemmeno al funerale di Marisa, mia moglie, la loro amica. So che prima di ogni trasmissione della quale sei ospite, tua moglie dice: “Niente domande su Boldi”. Perché? Sono il diavolo? Che cosa avrei fatto? Di che colpa mi devo autocondannare?”.
Alla fine Massimo Boldi conclude con un appello di cuore all’amico Christian De Sica, un tentativo per tornare ancora a far ridere gli italiani a Natale:
“So che noi potremmo essere ancora un successo travolgente e non, come dici tu, “due vecchi che hanno già dato”. Chissà queste parole da dove provengono. Non sono tue, amico mio. Sono religioso e credo che il buon Dio mi abbia fatto avvicinare a te, abbia creato la nostra coppia sia professionale sia fuori dallo schermo per regalare risate alla gente, per allontanare i problemi in quelle due ore in cui veniva a vederci. Andare contro Dio, il volere di Dio che ci ha uniti… boh, dimmi tu, o ditemi voi, lo vedo come un peccato. Cara Silvia, sappi una cosa, mi manchi anche tu. Mi mancano i tuoi consigli sempre diretti e determinati. Mi manca parlare con te di Marisa, mi mancano i nostri ricordi”