Michelle Pfeiffer: ecco perché sono scomparsa da Hollywood
28/03/2017 di Redazione
Michelle Pfeiffer è una delle attrici più apprezzate di Hollywood, ma nonostante ciò è rimasta fuori dai giochi per un bel pò. In un’intervista al magazine “Interview” l’attrice spiega il perché di questa “latitanza”.
Dov’è finita Michelle Pfeiffer? A dirlo è la stessa attrice che non compare in un film dal 2013, quando girò la pellicola “The Family” al fianco di Robert De Niro.
“Non ho mai perso il mio amore per la recitazione. Mi sento veramente a casa quando sono su un set. Onestamente sono una persona più equilibrata quando sto lavorando. Ma sono stata molto cauta sul dove stavo girando, per quanto tempo stavo via, se il tutto combaciasse oppure no con i programmi dei ragazzi. E poi sono diventata così esigente da non poter essere assunta. E poi…non so, il tempo è volato.”
Impegni familiari che non combaciavano con esigenze di set e forse una crisi personale l’hanno tenuta lontana da Hollywood, ma adesso l’attrice 58enne ha ben tre film in post-produzione e fa il suo grande ritorno apparendo più bella che mai sulle pagine di Interview di Aprile. Prossimamente la vedremo in The Wizard of Lies, Mother! e Murder on the Orient Express
“Sono molto più libera ora, lo è il mio spirito, perché adesso voglio davvero lavorare, perché posso.” ha dichiarato l’attrice “E in questi ultimi anni ho avuto delle opportunità davvero interessanti. E ho questo strano sincronismo con Annette Bening. Dovevo fare Bugsy, ma mi sono tirata fuori e lei ha presto il mio posto. E poi lei doveva essere in Batman Returns, ma si è ritirata e io l’ho rimpiazzata.”
E a proposito della sua passione per la recitazione:
“La cosa interessante, parliamo sempre ai giovani su come devono cercare le loro passioni, su come le devono seguire. Ma ricordo di aver letto da qualche parte che un sacco di gente non ne ha. E c’è questa pressione nell’averne una. E’ perfettamente normale non avere passioni. Ma essere fortunati abbastanza da conoscere da conoscere le tue passioni in giovane età è davvero una benedizione”
Ed è proprio dei suoi inizi che parla:
“Non ho avuto nessuna formazione. Non vengo dalla Juilliard. Sono saltata fuori e ho imparato davanti al pubblico. Ho sempre avuto questa sensazione che un giorno avrebbero scoperto che fossi una imbrogliona, che non sapevo veramente cosa stessi facendo. Ho seguito molti workshop, ho lavorato con degli insegnanti magistrali, e non so se il mio metodo sia davvero cambiato dai miei inizi. Lavoro ancora in modo pressoché istintivo.”