Fellow Corman alumnus & dedicated film buff Curtis Hanson has passed.
A terrific guy who made some terrific movies. https://t.co/1RoH5WdZXd
— Joe Dante (@joe_dante) September 21, 2016
Muore a 71 anni nella sua casa di Los Angeles il regista americano Curtis Hanson divenuto celebre per film di culto come L.A. Confidential ed 8 mile
Preferisco raccontare storie di persone che, in un certo senso, sono alla ricerca di una versione migliore di loro stesse
L’ufficiale Tony Im della Polizia di Los Angeles conferma la morte del regista affermando che la polizia è giunta nella sua abitazione alle 16:50 trovando il regista privo di vita.
Se nomini Curtis Hanson non puoi che tirar fuori due titoli di assoluto riferimento, il primo L.A. Confidential, vincitore del premio oscar come miglior sceneggiatura non originale, e il secondo 8 mile, vero e proprio cult giovanile che ha segnato un’intera epoca generazionale; giovani e adolecenti si sono immedesimati nel rapper Eminem e nella sua beat battle finale, rivedendo il film migliaia di volte e incoronandolo icona cinematografica del nuovo millennio.
Ma non solo, Curtis Hanson, va dove iniziò la sua carriera cinematografica scrivendo sceneggiature per film indipendenti, esordendo come regista nel 983 dirigendo un giovane Tom Cruise in Un weekend da leone – una gita da sballo (Losin’ It), raggiungendo il successo di pubblico e critica con La mano sulla culla (1992), con Rebecca De Mornay, e The River Wild – Il fiume della paura (1994), con Meryl Streep e Kevin Bacon.
Il suo film che ha ottenuto più successo è L.A. Confidential (1997), che ricevette ben nove nomination all’Oscar e Hanson ne riceve personalmente tre: una per il miglior film, una come miglior regista e la terza per la miglior sceneggiatura non originale, vincendo proprio quest’ultima assieme al suo collaboratore Brian Helgeland. Kevin Spacey, Russell Crowe, Guy Pearce, James Cromwell, Danny DeVito, David Straithairn e Kim Basinger, un cast ecezionale per un’opera che ha cambiato per sempre il genere gangster movie di nuovo millennio.
In seguito dirige film come Wonder Boys con Michael Douglas e 8 Mile con Eminem vincendo con entrambi i film l’Oscar per la miglior canzone (come non ricordare Lose Yourself di Eminem?) e la commedia romantica In Her Shoes – Se fossi lei con Cameron Diaz.
Era compagno della produttrice Rebecca Yeldham, da cui ha avuto un figlio nel 2004.
Hanson fu eletto come rappresentate dei registi all’ AMPAS (Academy of Motion Picture Arts and Sciences) venendo rieletto nel 2004, 2007 e nel 2009.
Il regista si era ritirato poco tempo fa dalle scene, dopo che gli era stato diagnosticato il morbo di Alzheimer.
Tutta Hollywood esprime cordoglio e via twitter arrivano condoglianze sia dall’Academy, di cui era stato membro, che dai suoi amici e colleghi registi e attori come Joe Dante, Kevin Spacey, Russel Crowe.
"I prefer stories about people who are, in a sense, trying to find better versions of themselves." — Curtis Hanson #RIP pic.twitter.com/6jvvSBPpHp
— Tribeca (@Tribeca) September 21, 2016
So sad to hear about Curtis Hanson. great director. great man. Riding that river with him was one of the greatest gigs of my life
— Kevin Bacon (@kevinbacon) September 21, 2016
Obviously distracted & upset…RIP to Curtis Hanson… this correction because he would have asked for another take…"in technicolor sir"
— Russell Crowe (@russellcrowe) September 21, 2016
Thank you Curtis Hanson for all that you've given us. You'll be missed. pic.twitter.com/pOJJigZmso
— The Academy (@TheAcademy) September 21, 2016
Fellow Corman alumnus & dedicated film buff Curtis Hanson has passed.
A terrific guy who made some terrific movies. https://t.co/1RoH5WdZXd
— Joe Dante (@joe_dante) September 21, 2016