Once Upon A Time 6×20 – Recensione e promo del prossimo episodio
08/05/2017 di Redazione
Ecco la nostra recensione del nuovo episodio di Once Upon A Time, “The Song In Our Hearts”, il primo che ha visto i personaggi della serie cantare.
La 6° stagione di Once Upon A Time sta ormai volgendo al termine. Dopo la puntata di oggi, “The Song In Our Hearts”, rimane solo il doppio episodio finale, in onda domenica prossima. Le basi per la conclusione di questo nostro appuntamento semestrale con la serie TV vengono gettate in grande stile, con il primo episodio musicale. Se le nostre più grandi paure erano che ciò andasse a scapito della narrazione, ci sbagliavamo di grosso. E se dalle anticipazioni davamo per scontato che l’evento centrale sarebbe stato il matrimonio della CaptainSwan, così non è stato.
Le nozze, infatti, hanno luogo solo negli ultimi minuti della puntata, come un flash improvviso. Il resto della puntata e focalizzato sulla minaccia della Fata Nera, che tutti erano convinti fosse stata sconfitta da Tremotino, ma, come visto nel precedente episodio (leggi la nostra recensione), non è stato così. Il malvagio personaggio di Jaime Murray muore dalla voglia di farsi vedere. Facendo leva sulle paure della protagonista di essere sola, invita la Salvatrice ad arrendersi a lei, dandole il cuore. Emma accetta, mentre Tremotino riesce a soggiogare il resto della sua famiglia, ma l’avversaria non riesce ad ucciderla. Ci pensa Henry a spiegare perché: prima che ella nascesse, infatti, la Fata Turchina aveva messo una canzone nel suo cuore, che l’avrebbe protetta dal male. In questo modo la villain si ritira, Emma libera la sua famiglia e può finalmente celebrare le nozze con Uncino.
Ma veniamo alla domanda che gran parte di noi si è posta fin dall’inizio: come viene inserito l’elemento musicale? La vera sorpresa è che, in effetti, la presenza delle canzoni viene perfettamente spiegata. Comincia tutto con un flashback che risale a prima che nascesse Emma, quando Biancaneve e Azzurro vengono a sapere della maledizione della Regina Cattiva e sono pronti a tutto per sconfiggerla. Dal desiderio di lei scaturisce un incantesimo che induce gli abitanti del regno ad esprimersi mediante le canzoni. Dal primo brano che sentiamo, cantato dai Charmings, si capisce subito che loro stessi sono sorpresi da questa cosa. Il fatto che i personaggi cantino, quindi, non pesa nella visione della puntata, perchè è esso stesso parte della narrazione. La Musica diventa un’arma, come l’Amore, del Bene contro il Male. Ragion per cui questo primo esperimento di Once Upon A Time si può considerare ben riuscito.
Un altro pregio di questo episodio è non calcare troppo sul grande evento delle Nozze. L’incombenza del matrimonio di Emma e Uncino è stata addirittura più massiva nelle puntate precedenti, quando dovevamo sorbirci le litigate inutili e fuori contesto di Biancaneve e Azzurro, per dirne una. In questo episodio, invece, c’è una piccola parentesi sul vestito da sposa iniziale, che serve più che altro per rendere più drammatico e demotivante il ritorno della Fata Nera. La cerimonia finale viene fatta durare quanto basta per far assaporare un momento di gioia, destinato presto a svanire. Perché a Storybrooke non c’è mai pace ed è pertanto giusto, se si vuol far passare questo messaggio, evitare di soffermarsi troppo su lieti eventi il cui effetto sarebbe quello di rallentare la narrazione.
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