Oscar 2017: La La Land vince il miglior film…anzi no, va a Moonlight

L’Academy fa la peggio figura della sua storia assegnando l’Oscar per il miglior film a “La La Land”, ma arriva una rettifica surreale per “Moonlight”.

Quello che è accaduto al Dolby Theatre di Los Angeles non si era mai visto nella storia degli Oscar. Warren Beatty classe 1937, chiamato a premiare il miglior film proclama “La La Land” tra l’entusiasmo del teatro e di internet con i fan del musical di Damien Chazelle che festeggiano per la “vittoria dei sognatori”. In realtà però è davvero un sogno, anzi forse per i produttori e Chazelle un incubo surreale dato che a fine discorso l’imbarazzatissimo attore mostra la busta e spiega di aver letto male. Forse un lapsus, forse non lo sapremo mai se un teatrino pilotato ma effettivamente il nome era quello di “Moonlight“. La sportività e la classe del produttore Fred Berger che dice “È vero non stiamo scherzando, qui c’è scritto Moonlight e siamo comunque di consegnare noi il premio a Barry Jenkyns”.


Cambio della guardia oseremmo dire sul palco con le uniche statuette che scendono insieme alla truppa di “La La Land” che sono quelle di Emma Stone e Damien Chazelle. Il clima surreale non permette neppure dei festeggiamenti troppo lunghi o felici, con l’unica Nicole Kidman che ha continuata a saltare e festeggiare come se nulla fosse. L’Academy tocca probabilmente il punto più basso a livello di serietà, sia per il premio nettamente politico, che per questo teatrino successivo. Imbarazzante questo finale con giallo, ma forse gli Oscar sono imbarazzanti da anni e il vero vincitore è nel cuore e nel gusto di chi ama il cinema almeno evitiamo certe figure surreali.
UPGRADE: Dalle ricostruzioni sembrerebbe che a Warren Beatty sia stata consegnata la busta di Emma Stone e non quella del miglior film, resta un errore epico e mai visto prima quindi la colpa sarebbe dell’Academy.
 

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