Oscar 2017 – Rogue One: A Star Wars Story e la sua magia negli effetti speciali

 

Rogue One conquista la nomination agli Oscar per gli effetti speciali ed il sonoro, un giusto riconoscimento per uno dei film più belli della saga di Star Wars.
 
Gareth Edwards ha diretto uno degli Star Wars più belli della saga, perché Rogue One (leggi la recensione) è un film di altissimo livello che non poteva non ottenere nomination agli Oscar. Probabilmente due sono anche troppo poche, ne avremmo date una per la scenografia e, forse qui parla il cuore, miglior film. Il primo spin-off di Star Wars ha ottenuto la candidatura in due categorie tecniche, com’era prevedibile: miglior sonoro e, soprattutto, miglior effetti speciali. Se la prima categoria è forse una di quelle di poco conto della parte tecnica la seconda è sicuramente una delle più prestigiose.

“ Rogue One: A Star Wars Story ” è un film probabilmente rivoluzionario dal punto di vista degli degli effetti speciali perché ha riportato letteralmente in vita Peter Cushing e ringiovanito la compianta Carrie Fisher, poi tragicamente venuta a mancare poco dopo l’uscita del film rendendo ancor più toccante la sua visione in CGI (che non verrà però utilizzata per riportarla in vita in Episodio IX). Un’opera straordinaria anche nelle scene nello spazio, specie quando viene annientato lo scudo su Scarif. C’è un epicità incredibile in alcuni passaggi di Rogue One e anche se i rivali sono davvero temibili come nel caso de “Kubo e la Spada magica”, e soprattutto “Doctor Strange” (Visivamente uno dei Marvel più straordinari) e “Il Libro della Giungla” (decisamente il miglior live action della Disney). Riuscirà la LucasFilm a portarsi a casa l’ambita statuetta?