Patrick Swayze, venduto all’asta il famoso giubbotto che l’attore indossò in Dirty Dancing
29/04/2017 di Redazione
Il giubbotto di Patrick Swayze utilizzato in Dirty Dancing dall’affascinante ballerino Johnny, interpretato dall’attore, è stato venduto per circa £48,000, nonostante sua nipote abbia espressamente chiesto di interrompere la vendita di quel capo.
“Nessuno può mettere Baby in un angolo”. Questa è stata la frase cult dell’intero film che ha accesso gli animi di piccole donne che hanno iniziato a credere nell’amore vero, quello in cui il principe arriva e salva la sua principessa. Che, poi, invece di salvarla dalla torre, la salva dal tavolo dei genitori portandola sul palco a ballare non fa differenza. Purtroppo, però, quello che accade nei film, non accade nella realtà, e quando nel finale tutto si risolve in un“vissero tutti felici e contenti”, nella vita di tutti i giorni i finali sono un po’ più amari.
Parliamo della storia del giubbotto di pelle indossato da Patrick Swayze in Dirty Dancing, venduto all’asta per circa £48,000, nonostante sua nipote abbia chiamato ripetutamente invitando di interromperne la vendita.
Lisa Niemi, la moglie vedova di Patrick, deceduto nel 2009, all’età di 57 anni, a causa di un cancro al pancreas, ha confessato che provava dei “sentimenti misti” mentre vendeva centinaia di articoli venerdì a Los Angeles, tra cui una camicia di seta che Patrick aveva indossato in Ghost. Ha dichiarato che voleva condividere i ricordi di Patrick con i suoi fan, ma non ha voluto commentare l’opposizione della nipote Danielle Swayze, la quale ha descritto l’asta come uno “schiaffo in faccia”.
Queste sono state le parole di Ms. Niemi:
“Ho molte sensazioni miste. Non importa cosa, è tuttavia un lasciar andare, c’è sempre un po’ di perdita associato a questo. Anche se è una cosa molto positiva da fare, è una cosa difficile da fare. Sono una donna molto fortunata ad avere avuto un uomo che mi amava tanto quanto mi ha amata Patrick”.
La moglie dell’attore, che si è risposata nel 2014 con il gioielliere Albert DePrisco, ha detto di aver deciso di vendere gli oggetti di Patrick Swayze quando ha lasciato il loro ranch in New Mexico, dove avevano vissuto per trent’anni. Ha inoltre aggiunto, che uno psicologo le ha suggerito di vendere gli articoli di Patrick perché questo le avrebbe fatto bene.
“Avrei potuto mettere tutto in magazzino, ma nessuno lo avrebbe visto e nessuno ne avrebbe potuto godere. Ogni articolo contiene tanta memoria e tanta storia, è importante che le persone sappiano che non sono solo oggetti vuoti ma che in realtà hanno una vita. Naturalmente gli oggetti più personali e sentimentali li ho conservati”.
Ms. Niemi ha voluto precisare che parte del ricavato dell’asta degli oggetti di Pactrick Swayze andrà in beneficenza al Pancreatic Cancer Action Network.
La nipote di Patrick, Danielle, aveva chiesto che l’asta di venerdì fosse interrotta e aveva organizzato una petizione online raccogliendo 1,500 firme. Ha detto: “Questi erano beni di famiglia, è uno schiaffo in faccia vendere questi ricordi preziosi”.