Renato Zero: duetto con Sal Da Vinci (testo)
03/12/2016 di Redazione

“Singoli” è il brano in cui i due artisti duettano, contenuto nel nuovo album di Da Vinci
“Conoscevo Renato Zero ma è grazie a Maurizio Fabrizio che si è consolidata l’amicizia e il sodalizio artistico, mentre stavamo iniziando a lavorare al disco. Gli ho fatto ascoltare un provino, me ne ha chiesti altri, ed è scattata subito quell’intesa artistica che oggi rappresenta l’essenza al centro di questo mio nuovo lavoro. Tra le tante altre cose, mi ha soprattutto insegnato ad essere più semplice e diretto per farmi capire da tutti e di questo non posso che ringraziarlo”.
Ecco la tracklist di Non si fanno prigionieri:
Qualcuno che mi amiÈ ancora vitaDettagliMeravigliosamenteD’istinto e di cuoreSingoliBella ItaliaPuri diamantiÈ mezzanotteAmico che voli
Sal Da Vinci torna a parlare di Renato Zero in ciò che concerne il titolo dell’album, scelto proprio dal cantautore romano per rappresentare il mondo virtuale di chi ci ha imprigionati. Ecco il testo del duetto di Sal Da Vinci e Renato Zero, contenuto in Non si fanno prigionieri.
TESTO “SINGOLI”
Singoli non proprio angeli
Singoli ma inconsapevoli
Spazi vuoti che nessuno riempirà
Per educazione o per vigliaccheria
Anonimi amanti
Singoli
Per non confonderli
Singoli
Per non illuderli
Un’infinità di numeri ma poi
Quel telefono non squilla quasi mai
Conosci la gente
S’infila dovunque
E poi ti convince
Che per lei sei importante
Lei divora di tutto
Ma esigerà il tuo rispetto
E quando è stanca e annoiata
Ti sbatte fuori dal letto
Sei prevedibile, gente
Così scontata sei tu
Che una volta raggiunto il tuo scopo
Non ti si vede più
Un po’ di pace noi la meritiamo
Quell’attenzione e un po’ di eternità
Ma la realtà ci segue ovunque andiamo
Contrabbandare un sogno perché no
Singoli senza più vincoli
Guardaci
Ti sembriamo patetici
È l’inizio di un’ingiusta autonomia
Un universo, una filosofia
Quanta pazienza, sapere aspettare
Che se una porta si chiude
Un’altra porta si apre
Che non è tutto perduto
Chiamarsi fuori è uno sbaglio
Perché a stare da soli ci vuole tanto coraggio
Come cambiare mestiere
O pronunciare quel nome
Bloccare quel desiderio a un singolo
Non è permesso no
Di ogni passione noi ci contagiamo
Alla bugia ci consegnamo poi
Per noi conta il presente solamente
Perché il futuro singolo non è
I singoli hanno un cuore come te
Un premio per i singoli non c’è
Eppure volo
Non sono mai solo
Per noi conta il presente solamente
Contrabbandare un sogno perché no
Quant’è lunga l’attesa, io lo so
Avesse un valore, ciò che ti offrirò