Sarah Scazzi, il delitto di Avetrana diventa una nuova fiction Mediaset
10/04/2017 di Redazione
Il caso Sarah Scazzi, che tutti conosciamo come il delitto di Avetrana, ora è pronto a diventare un docufilm. Ecco alcune anticipazioni su luoghi e chi interpreterà la giovane vittima e lo zio Michele nella nuova fiction di produzione Mediaset.
Quello di Sarah Scazzi è stato uno dei delitti con il più grande rilievo mediatico in Italia degli ultimi anni, avvenuto il 26 agosto 2010. Il 21 febbraio 2017 la Corte suprema di cassazione ha condannato all’ergastolo per concorso in omicidio volontario aggravato dalla premeditazione Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima, confermando la condanna giá inflitta in primo grado e in appello dalla Corte d’assise di Taranto.
Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, è stato condannato alla pena di 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove (il furto del cellulare di Sarah). È stato condannato in via definitiva a 4 anni e 11 mesi di reclusione per concorso in occultamento di cadavere con Michele Misseri anche suo fratello Carmine Misseri. Confermata, infine, dalla Cassazione la condanna ad un anno e quattro mesi per favoreggiamento personale per Vito Russo Jr., ex legale di Sabrina, e Giuseppe Nigro.
Ora, Mediaset è pronta a produrre un docufilm che racconterà il delitto di Avetrana e quanto è avventuo alla giovane Sarah Scazzi, uccisa quando aveva solo quindici anni. Secondo alcune indiscrezioni, da un paio di giorni, a Manduria, in provincia di Taranto, la troupe di Milano ha iniziato a girare le prime scene. Per quanto riguarda la realizzazione della fiction, se ne sta occupando la produzione di “Terzo indizio”, il programma condotto da Barbara De Rossi, ex conduttrice di “Amore criminale”, trasmesso ogni martedì in prima serata sui Retequattro.
I protagonisti principali del brutale omicidio di Sarah Scazzi, consumatosi in un contesto familiare dove l’invidia ha giocato un ruolo fondamentale in quanto accaduto, saranno persone del posto, selezionate dalla scuola di recitazione “Scenic academy” di Manduria. L’obiettivo principale del docufilm sta nel ricostruire, il più fedelmente possibile, una storia che ha fatto molto discutere in Italia e che ha visto opporsi pareri contrastanti al riguardo.
La produzione milanese del programma sta collaborando, per la realizzazione di tale progetto, con la Apulia Film Commission, ed ha individuato nella città di Messapica un’abitazione ed un contesto che si avvicinano per similirità a quelli in cui si consumò la tragedia della piccola Sarah Scazzi. La villetta dei Misseri di via Deledda ad Avetrana, luogo del delitto, sarà un’abitazione situata nella periferia della città di Manduria, messa a disposizione da una famiglia che per cinque giorni vedrà la propria casa diventare un set cinematografico.
La protagonista, vittima del delitto, strangolata e gettata in un pozzo dallo zio Michele, sarà interpretata da Giulia Distratis, ragazza di Manduria bionda e fisicamente simile a Sarah Scazzi. L’amica Mariangela, che insieme a lei e Sabrina Misseri quel pomeriggio sarebbe dovuta andare al mare, sarà interpretata dall’attrice Francesca Scorrano, direttrice della ‘Scenic academy’. Michele Misseri avrà il volto di Claudio Carrozzo, originario di Manduria con piccole esperienze nel mondo del cinema. Ancora non si hanno indiscrezioni su chi interpreterà Sabrina Misseri e Cosima Serrano, che per la giustizia italiana sono le responsabili del delitto.
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