Secondary ticketing, lo scandalo continua. Stavolta tocca a Robbie Williams

Anche in UK, come successo poco tempo fa in Italia per i Coldplay, scoppia lo scandalo del secondary ticketing: stavolta a farne le spese è Robbie Williams.

Anche nel Regno Unito è scandalo secondary ticketing. Stavolta a farne le spese soni i fan di Robbie Williams, la cui società di management (IEMusic) ha immesso direttamente su  GetMeIn e Seatwave –  siti di rivendita – i biglietti per il suo tour 2017.
Robbie williams tour secondary ticketing
Talvolta, il prezzo è stato rialzato anche di  £65: se su TicketMaster un biglietto per Manchester, 2 giugno, seduto primo livello costava  £95, su GetMeIn il prezzo, stessa tappa e stesso settore, è salito a  £160.
L’accaduto è ancora più clamoroso se si pensa che solamente nel 2015, la stessa IEMusic aveva firmato una petizione schierandosi esplicitamente contro il bagarinaggio e la rivendita su siti di secondary ticketing.
Questo l’invito di Andy Inglis:

Credo che gli artisti dovrebbero rispondere ai propri fans e prendersi le proprie responsabilità. Ma è anche vero che più un artista è grande e più è distante dai fans. Quindi penso sia più facile mettere da parte la propria etica e incaricare altri ”

Ringraziamo Diario italiano di Robbie Williams per le informazioni.

Share this article