Sherlock: l’attore Benedict Cumberbatch rivela “Sono un uomo fortunato”
15/06/2017 di Redazione
Benedict Cumberbatch, in una recente intervista, ha parlato della serie tv Sherlock, delle sue scatenate fan e della sua amatissima Sophie.
Benedict Cumberbatch è diventato sempre più popolare nel corso degli anni. Oltre alla serie tv Sherlock, l’attore britannico è molto impegnato anche al cinema e a girare film per la tv. Prossimamente lo vedremo in “The Current War” dove interpreterà Thomas Edison, nel drama della BBC “The Child in Time” e riprenderà i panni di Doctor Strange nel cinecomic “Avengers: Infinity War”. Durante l’intervista al sito tedesco tz.de Benedict ha parlato della serie che lo ha reso famoso, della sua vita privata e delle sue scatenate fan.
Q: Avresti mai immaginato che la serie avrebbe avuto un tale successo? Cosa rende la tua versione di Sherlock Homes così popolare?
BC: Non ne ho la più minima idea. Forse è un bene che non facciamo più episodi. I fan sono più entusiasti su cosa succederà e noi sembriamo sempre freschi e rilassati (ride). Seriamente, credo che tutte le figure della serie abbiano le loro speciali debolezze o fallimenti. Il pubblico riesce al accettarle più facilmente.
Q: Qual’è la cosa migliore accaduta sul set della quarta stagione?
BC: Sicuramente Toby, il segugio del primo episodio. Quel cane non voleva muoversi durante le riprese perché abbiamo scoperto odiava l’asfalto e gli umani. Ed è stato portato in campagna. E’ stata una vera impresa farlo muovere.
Q: I fan non credono che tu sia noioso. Hai raggiunto uno stato di culto.
BC: E’ qualcosa di cui non ho mai avuto il desiderio. Ma è parte del mio lavoro dell’essere attore. Il problema più grande che ho sono le mie intelligenti e creative fan femminili che giocano con il mio nome. E’ un po’ umiliante (essere chiamato Cumberbitches). Ho chiaramente fatto capire che sarei più contento con una versione diversa del mio nome. Ma alla fine ognuno è libero di decidere quale nome scegliere per se stesso.
Q: E tua moglie è gelosa?
BC: Sophie mi ama ed è molto orgogliosa del mio lavoro. Questo è quello che conta. Siamo fatti l’uno per l’altra. Ecco perché lei non ha problemi con queste cose. E’ una donna forte e sicura. Sono un uomo fortunato.
Q: Aldià del tuo lavoro, tu e Sophie dovete prendervi cura di due figli, Christopher e Hal. E’ una situazione stressante?
BC: Non è stressante, è una benedizione. E’ incredibile che mi offrano dei ruoli e che sia in grado di scegliere quello che voglio interpretare. Sono così diversi tra loro e le persone possono scegliere il film che gli piace di più. E’ qualcosa che semplicemente non ti aspetti.
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